Daniel Maldini, una stagione da protagonista in Primavera con vista sulla prima squadra

Daniel Maldini, una stagione da protagonista in Primavera con vista sulla prima squadra MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 26 marzo 2020, 17:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

In una stagione fatta, sino ad ora, più di bassi che di alti il Milan senza dubbio ha tra i Magic moments dell’anno l’esordio di Daniel Maldini con la prima squadra. L’incolore pareggio registrato con l’Hellas Verona, infatti, è passato alla storia come l’ennesimo passaggio di un binomio leggendario: quello tra il Milan e la famiglia Maldini. In un mondo come quello del calcio fatto di poche certezze, il debutto di un altro componente della storica famiglia triestina è un elemento che crea fiducia per il futuro e per il proseguo della storia rossonera, un tratto distintivo e elemento fondante per un club glorioso come il Milan.

RUOLO DIVERSO, STESSA ATTITUDINE - Da sempre, confrontando i figli con il padre si cercano somiglianze fisiche o caratteriali per trovare un proseguo di caratteristiche nella generazione. A queste peculiarità, per quanto riguarda i Maldini, inevitabilmente si guarda anche alle qualità tecniche. Daniel, a differenza del padre e del nonno, non ha il compito di difendere la porta ma di attaccarla. Quello che li accomuna, a detta degli addetti ai lavori, è l’attitudine fatta di grande professionalità, grandi silenzi fuori dal campo e assoli di talento sul terreno di gioco. Daniel, in Primavera, è stato tra i protagonisti della promozione dell’U19 rossonera grazie ai 9 gol e 5 assist in 15 partite, aggiunti ad una leadership offensiva che ha regalato numeri record alla formazione di Giunti. Questi dati, in aggiunta a grandi prestazioni, gli hanno regalato la prima squadra a cui è stato aggregato senza alcuna riserva. 

TEMPO AL TEMPO -  In una situazione di grande incertezza, societaria e tecnica, la pazienza è l’unica ricetta da seguire per evitare di commettere errori che potrebbero creare rimpianti. Il futuro in prima squadra di Daniel dovrà essere costruito passo dopo passo, favorendo la sua maturità tecnica e anagrafica  con un percorso che lo possa portare a diventare una risorsa per il Milan dei grandi. Per una squadra che sembra essere impostata su un progetto giovani, l’inserimento di Daniel potrebbe quindi diventare un’occasione per ridisegnare la trequarti e conseguentemente l’attacco rossonero. Un pensiero che sarà rimandato alla prossima stagione perchè ora, come è doveroso che sia, il calcio è fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, una malattia che ha coinvolto Paolo e lo stesso Daniel e che hanno sconfitto come ci si augura che I’Italia intera faccia presto.