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Virdis: "Il Milan lotta alla pari per lo Scudetto. Kessie? Farei come Cellino..."

ESCLUSIVA MN - Virdis: "Il Milan lotta alla pari per lo Scudetto. Kessie? Farei come Cellino..."MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
giovedì 24 febbraio 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Pietro Paolo Virdis, ex attaccante rossonero e dell'Udinese, si è così espresso in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it alla vigilia di Milan-Udinese e con un occhio al proseguo della stagione.

Come pensa reagirà il Milan dopo la brutta prova di Salerno?
"Sono cose che capitano. L'importante è aver comunque creato tanto e ciò vuol dire che la squadra ha sempre tanto dalla sua e ha tante carte da giocarsi. Il Milan ha sempre avuto entusiasmo. La corsa si fa sull'Inter e anche i nerazzurri hanno dimostrato di avere degli scricchiolii, nonostante siano arrivati contro una squadra forte come il Sassuolo. Il Milan deve trovare sicurezza nel fatto di riuscire a creare sempre tanto..."

Se parla di sicurezza si può parlare anche di Ibra, ma domani sarà assente...
"Ho sempre pensato che sia fondamentale, è uno stimolo per tutti sia in campo che fuori. Lui ha visto crescere questa squadra, con i giocatori che hanno dimostrato di essere giocatori da Milan anche grazie alla mentalità che Zlatan ha impostato".

Chi lo sta sostituendo sul campo è Giroud: come valuta le prestazioni del 9 francese?
"Complimenti a Giroud. Eravamo tutti un po' scettici sulle sue prestazioni, ma lui ha dimostrato che è capace di prendersi le responsabilità nei momenti che contano. Ci sta stupendo".

La crescita di Leao è sotto gli occhi di tutti...
"Ha avuto una crescita esponenziale: da giocatorino che regalava 10 minuti di breeze e poi si assentava dalla partita è passato ad avere tanta continuità. Henry? Come caratteristiche ci siamo, ma deve crescere ancora molto. Io glielo auguro...!".

Le prestazioni altalenanti di Kessie sono influenzate dal suo contratto?
"Non so. E' un giocatore importante, però con questo nuovo calcio improvvisamente i calciatori si perdono... Io mi affeziono ai giocatori e istintivamente penso 'mettiamoli in tribuna'. Poi non sono l'allenatore e so che, da allenatore, il discorso è nettamente diverso... Da tifoso farei come Cellino e direi: "Sì, vai in tribuna". Se non ci fosse la squalifica di Bennacer domani Kessie sarebbe stato di nuovo in panchina, secondo me".

La convince questo Milan?
"Il Milan è in lotta, sta convincendo tutti delle sue capacità. Prima si pensava che ci fosse solo Ibra, ma lui ha aiutato nel percorso la squadra a crescere. Complimenti alla società e alle scelte che ha fatto senza un budget. E complimenti a Pioli. Mi piace Tonali, che ha rinunciato a qualcosa per i questi colori. Mi piace molto Leao e Theo a sinistra, lui è un trascinatore".

Chi vede favorita nella lotta Scudetto?
"Milan, Inter e Napoli sono alla pari: hanno grandi pregi e grandi difetti. I rossoneri ogni tanto si deconcentrano, servirà una crescita ulteriore dal punto di vista della mentalità".

Che gara si aspetta domani contro l'Udinese?
"Domani mi aspetto una bella gara. L'Udinese è sempre molto aggressiva e compatta, ma il Milan ha il gioco di squadra e i singoli che possono risolverla da un momento all'altro. Mi aspetto delle belle giocate individuali e... speriamo di vincerla!".

...e se la risolvesse Rebic?
"Rebic è un giocatore fantastico, io lo amo molto. Su 10 partite te ne fa 7 fantastiche, per me può risolvere qualunque cosa sia da titolare che a gara in corso...".