Gazzetta - Ciao Gazidis: i momenti chiave dell'esperienza al Milan. Furlani per il post

Gazzetta - Ciao Gazidis: i momenti chiave dell'esperienza al Milan. Furlani per il postMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 10 novembre 2022, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Era nell'aria già da diverso tempo ma ieri pomeriggio è arrivata la conferma ufficiale della società rossonera: il 5 dicembre Ivan Gazidis saluterà il Milan e lascerà il suo incarico da amministratore delegato. Il manager sudafricano saluta dopo 4 anni in cui è stato tra i grandi protagonisti del risanamento economico del Milan che anche grazie a questo è tornato a competere su livelli importanti dal punto di vista sportivo. Tra pandemia, divergenze, vittorie e malattia, gli ultimi 4 anni di Gazidis sembrano durati un'intera vita.

Obiettivi raggiunti

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola è andata a ripescare le parole con cui Gazidis si presentò all'universo Milan quattro anni fa, nel dicembre del 2018: "E’ un grande onore essere qui: darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi. Non sarà facile, dobbiamo lavorare duramente e insieme. Ma riporteremo il Milan in alto". Non ci sarebbe molto altro da aggiungere perchè la previsione del manager sudafricano ha rispecchiato chiaramente quello che è stato il suo percorso in via Aldo Rossi. L'obiettivo è stato decisamente raggiunto: da una società sull'orlo del collasso e in crisi sportiva, a un club quasi completamente risanato, Campione d'Italia e tra le migliori 16 squadre d'Europa. Nella stagione 2019/2020 il bilancio rossonero, ancora viziato dalla cattiva gestione Li, era in perdita di 194,6 milioni di euro. Oggi Gazidis lascia con il rosso ridotto di circa 130 milioni: il bilancio approvato qualche settimana fa registra infatti una perdita di 66,5 milioni. E sicuramente i buoni effetti si vedranno ancora per un po'. Sicuramente in questi quattro anni non è stato tutto rosa e fiori tra le divergenze con Boban e qualche incomprensione con Maldini, ma alla fine il gruppo dirigenziale ha sempre lavorato unito e ha raggiunto i risultati.

Saluti ed eredità

Gazidis, arrivato tra lo scetticismo generale, con il suo lavoro e la sua presenza assolutamente discreta ha conquistato la fiducia del mondo rossonero a suon di fatti, un po' come Stefano Pioli. Ha saputo cambiare idea proprio quando non voleva continuare dopo il lockdown con Pioli per portare in rossonero Rangnick e si è letteralmente innamorato del Milan, come ha ricordato nelle parole pubblicate all'interno della nota ufficiale: "D’ora in poi guarderò giocare il Milan come un tifoso innamorato, come uno di voi per sempre". D'altronde, Gazidis ha vissuto a Milano forse i momenti più luminosi della sua carriera ma anche quelli più bui della sua vita, quando nell'estate del 2021 gli viene diagnosticato un tumore alla gola. Ma, alla fine, anche questo non ha fatto altro che cementificare il rapporto tra Ivan e il rossonero: "Ogni giorno ho sentito il vostro calore, la forza e la generosità. Soprattutto nei periodi più difficili. Devo così tanto a tutti voi, al club e a questa città che mi ha letteralmente salvato la vita. Terrò nel mio cuore per sempre il modo con cui mi avete sostenuto durante la malattia". La storia si chiuderà il 5 dicembre e sarà una bella storia. Al posto di Gazidis è molto probabile, come già filtra da tempo, che si insedierà Giorgio Furlani, già membro del CdA e portfolio manager di Elliott.