Gazzetta - Il Milan deve tornare a essere squadra: Pioli al lavoro per ritrovare singoli e compattezza
Il Milan deve ritrovare se stesso e deve farlo alla svelta. Perché Inter (in Coppa Italia) e Napoli (domenica in campionato) incombono. E perché dietro cominciano ad avvicinarsi pericolosamente. La recente flessione ha un po’ smorzato l’entusiasmo dell’ambiente, ma le contemporanee frenate dell’Inter hanno contribuito quantomeno a tenere su il morale.
Collettivo e riscatto
Ora, però, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il Milan deve tornare a essere squadra. Contro l’Udinese, infatti, non tutti hanno lavorato per il gruppo. Leao, ad esempio, ha regalato le solite giocate e un altro gol da incorniciare, ma non ha dato un grande contributo alla manovra corale. Così come non lo ha fatto Kessie, il quale ha corsa tanto ma spesso a vuoto. L’ivoriano non è più la colonna portante di un anno fa, ma nel derby giocherà dall’inizio (vista la squalifica di Tonali) e avrà la possibilità di riscattarsi.
Risorse da ritrovare
La speranza di Pioli è che possa risvegliarsi pure Diaz. Nell’ultimo confronto con l’Inter in campionato è stato l’uomo della svolta: la sua elettricità ha letteralmente mandato in tilt la retroguardia nerazzurra e la storia - chissà! - potrebbe ripetersi martedì. La rosea, per chiudere, si sofferma anche sul momento di Rebic, entrato male, malissimo contro l’Udinese. Nonostante il gol di Salerno, sta faticando a ritrovarsi, ma la corsa e la foga del croato vanno disciplinate e trasformate in risorse.
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