Gazzetta - Pioli confuso dai suoi stessi "estremismi": non esistono vie di mezzo. Diavolo senz'anima

Gazzetta - Pioli confuso dai suoi stessi "estremismi": non esistono vie di mezzo. Diavolo senz'animaMilanNews.it
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domenica 10 dicembre 2023, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan ha tanti problemi. Forse il più grande, e quello che è anche più comodo da tirare in ballo, è quello legato all'emergenza infortuni: una ferita perta nella squadra di Stefano Pioli che indubbiamente sta segnando il rendimento della squadra. Ma i rossoneri, anche nelle stagioni passate, in qualche modo avevano sempre reagito anche alle tante defezioni. Quest'anno no, perché siamo davanti a un Milan senz'anima, senza gioco.

Da un estremo all'altro

La Gazzetta dello Sport questa mattina propone un'analisi tattica della gara del Milan di Bergamo. Si evince, senza mezzi termini, che Pioli ha messo in campo una squadra troppo confusionaria. La rosea la definisce "liquida". La verità è che i rossoneri sono partiti con un 4-3-3 ma con le posizioni più libere del solito. In particolare con Florenzi che veniva dentro il campo e Theo che spesso si è lanciato per vie centrali, si venivano a creare situazioni caotiche sia in fase di possesso che soprattutto in fase difensiva con i ruoli fissi che hanno già vacillato dopo i primi minuti. Non è un caso che il primo gol dell'Atalanta sia arrivato, e questo è inaccettabile, su una rimessa laterale con la retroguardia messa malissimo. Pioli voleva fare la partita, giocare il pallone. L'esatto opposto di quanto fatto solo due settimane fa contro la Fiorentina, una partita che i rossoneri hanno passato a difendersi, vincendo grazie all'episodio del rigore. Qual è il Milan? Quello di ieri? Quello con la Fiorentina? Gioca con un 4-3-3, con un 4-2-3-1? Tutte queste domande non fanno che alimentare alcune riserve sulle prestazioni tattiche della squadra di Pioli.

Distacco

Il risultato è chiaramente che il Milan non ha una vera e propria identità: risulta cangiante non solo di partita in partita ma anche di tempo in tempo, di fase di gara in fase di gara. Questo è un problema, anche perchè i rossoneri di Pioli ci avevano abituati ad avere uno stile di gioco ben preciso. Da gennaio dell'anno scorso qualcosa si è rotto e la stagione è saltata a in inverno, tenuta in vita solo dal sogno Champions. Quest'anno anche il cammino europeo è a fortissimo rischio: cosa potrà salvare la stagione del Milan? I rossoneri pagano un distacco di nove punti dall'Inter e di sette punti dalla Juventus: il torneo è ancora lungo, per carità, ma il margine d'errore si assottiglia sempre di più con il passare dell gare.