Il boom di Rebic diventa un assist anche per rigenerare Jovic: trattativa possibile con l'obiettivo di ricreare la coppia gol

Il boom di Rebic diventa un assist anche per rigenerare Jovic: trattativa possibile con l'obiettivo di ricreare la coppia golMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 30 giugno 2020, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il boom di Ante Rebic, iniziato ad inizio 2020 e proseguito anche dopo il lockdown, ha pochi eguali nella storia del calcio. Una escalation che ha regalato al Milan un bomber improvviso ed inatteso, dopo le tante panchine e le insistenti voci di addio che circolavano negli ultimi mesi del 2019. Il croato è diventato capocannoniere dei rossoneri in un amen, risolvendo (seppur temporaneamente) quel problema del gol che perdurava da tempo immemore. Il Milan si sta guardando attorno per rafforzare il reparto offensivo in vista della prossima stagione, senza però dimenticare la presenza di Rebic, una risorsa importante da cui ripartire anche nella prossima stagione.

SCOMMESSA DA VINCERE - Con questo Rebic, che ha dimostrato di saper segnare anche senza Ibra, il Milan può permettersi di "scommettere" su Jovic. Sembra un paradosso, considerando i 60 milioni spesi dal Real la scorsa stagione, ma puntare sul serbo è vicino ad una sorta di azzardo. Prima di tutto c'è lo stipendio del giocatore (5 milioni netti), che potrà essere abbassato ma non abbattuto, poi le richieste del Real Madrid, club che difficilmente accetterà di "regalare" l'ex Eintracht, seppur reduce da una stagione negativa ed un infortunio non banale. Acquistare il classe '97 potrebbe tramutarsi in un affare incredibile ma allo stesso tempo nasconderebbe rischi importanti, soprattutto se si immaginasse uno Jovic subito decisivo e centrale, senza alcun tipo di supporto. Ecco perché Rebic, questo Rebic, aiuterebbe, non solo a livello ambientale. I due si conoscono, hanno già giocato e segnato insieme: in 40 gare 33 reti totali giocando in coppia (21 il serbo e 12 il croato) di cui 7 arrivate attraverso i loro assist. Non è scontato che ciò possa materializzarsi anche al Milan, ma la crescita esponenziale del classe '93 potrebbe far sì che le condizioni si realizzino nuovamente, invitando di conseguenza all'investimento.

L'ASSE CON RAMADANI - Un ruolo importante nella vicenda è vestito da Fali Ramadani, agente sia di Rebic che di Jovic. L'asse con il macedone può favorire il Milan nei dialoghi con il Real Madrid, senza dimenticare il tavolo con l'Eintracht. Il club rossonero infatti dovrà pensare anche all'acquisto a titolo definitivo di Rebic, anche se l'esplosione di André Silva agevolerà il tutto. Partiamo da un presupposto: le Merengues non potranno mantenere Jovic in rosa. Il serbo ha avuto problemi ambientali e, in caso di permanenza nella capitale spagnola, il suo cartellino rischia di svalutarsi ancora. Il Milan non potrà pagare subito l'intero ammontare del nativo di Bijeljina, il cui attuale valore a bilancio è di 50 milioni di euro. Discorso diverso se i Blancos accettassero un prestito annuale o pluriennale, anche oneroso, associato ad un obbligo di riscatto più basso e qualche bonus. Non sarà una trattativa facile, ma le condizioni perché si possa realizzare ci sono, oltre che quelle ambientali per far sì che il giocatore possa adattarsi. Inoltre, tenendo conto che l'investimento verrà effettuato non prima di un anno a venire, garantirebbe al Milan la libertà di spendere per altri settori di campo, come la difesa e il centrocampo.