Il miglior acquisto del gennaio 2015, uniche note dolenti gli ultimi infortuni

Lo scorso gennaio, forse spinto dai sogni di rimonta europea, il Milan pur senza spendere cifre consistenti provò a scommettere sul mercato, facendo arrivare Cerci, Suso, Destro e Antonelli. Le principali attenzioni (e aspettative) erano rivolte ai due attaccanti: Destro è rientrato alla Roma dal prestito senza lasciare particolarmente il segno, Cerci ha iniziato a farsi notare solamente con Mihajlovic, non riuscendo però ad esaltare la piazza e risultando raramente decisivo. Il giocatore che ha fatto meglio tra i sopracitati è certamente Antonelli, divenuto subito titolare della corsia mancina rossonera.

SICUREZZA - Il ventottenne di Monza non sarà mai il Serginho della situazione, ma con lui il Milan ha trovato una sicurezza, un giocatore devoto alla maglia che non tarda mai di offrire il suo contributo. Attento in difesa e nelle marcature, piuttosto continuo anche in fase offensiva, tanto da non disdegnare incursioni e tentativi di andare a rete: sono stati due i gol segnati in questo 2015, il primo all'esordio allo Juventus Stadium, il secondo il decisivo 1-0 di San Siro contro il Chievo.

LA RICERCA DELLA CONTINUITA' - L'unica nota dolente, soprattutto negli ultimi mesi, sono stati gli infortuni: una contusione al ginocchio lo ha tenuto fuori dai giochi per tutto settembre, evidentemente influendo sui risultati negativi dei rossoneri, mentre un problema agli adduttori gli ha fatto saltare le sfide con Carpi, Hellas e Frosinone. La speranza è che l'ex laterale rossoblù nei prossimi mesi possa godere della continuità che merita, ma lo stesso vale anche per gli altri terzini del Milan.