Inzaghi, dopo il danno la beffa: il sorpasso di Raul è servito...

Un record che aveva fatto saltare dalla sedia i tifosi del Milan e senza dubbio piacere a tutti gli amanti del calcio italiano. Una doppietta contro il Real Madrid per sovvertire le sorti di un match in cui il Milan non riusciva a trovare il bandolo della matassa e issare il suo nome in cima, al primo posto della voce "miglior marcatore in Europa di sempre". Un record che, giustamente, SuperPippo rivendicò con orgoglio subito dopo la partita: "E' motivo di grande soddisfazione per me essere lì davanti. Sono felice, è un record che riscatta in generale tutti i calciatori italiani".
Settanta gol in Europa, Coppa Intercontinentale (o, successivamente, Mondiale per Club) esclusa. Nessuno come lui, due in più di un'icona del calcio continentale come Gerd Muller e uno in più di Raul, altro attaccante che ha dominato – come Inzaghi – il palcoscenico europeo negli ultimi 15 anni. Una rete sopra lo spagnolo e la consapevolezza di poter comunque continuare a giocarsi questo record con l'ex capitano del Real Madrid, nonostante Raul a Gelsenkirchen abbia la maglia da titolare assicurata.
Tutto svanito pochi giorni dopo. L'infortunio rimediato dall'attaccante rossonero contro il Palermo l'ha messo fuori gioco per il resto della stagione. Una lesione al legamento che ha di fatto escluso Inzaghi dal duello, almeno per questa stagione.
Quattro almeno le opportunità che avrà ora in Europa Raul per riprendersi lo scettro di miglior marcatore nelle competizioni europee. Questa sera contro il Lione, poi tra 15 giorni in Portogallo col Benfica le prime due.
Attualmente a sette punti, il secondo posto e successiva qualificazione agli ottavi per lo Schalke 04 è tutt'altro che un miraggio. In caso di disfatta nelle ultime due giornate i tedeschi arriverebbero terzi, con lo spagnolo che avrebbe comunque a disposizione altre occasioni per superare Inzaghi: non in Champions, ma in Europa League.
Un peccato per Inzaghi, che farà di tutto per tornare la prossima stagione per dare nuovamente battaglia al record, ma che nel frattempo dovrà assistere inerme alle prestazioni di Raul.
Circostanza non semplice per un amante del calcio e dei gol come lui. Anche in questo caso però, l'attaccante rossonero ha mostrato una correttezza invidiabile: "Se Raúl mi passerà, gli farò i complimenti, perché è stato un giocatore fantastico". Chapeau!.

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