La difesa è il miglior attacco. E Paolo Maldini lo sa…

La difesa è il miglior attacco. E Paolo Maldini lo sa…MilanNews.it
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domenica 27 marzo 2022, 19:00Primo Piano
di Nicholas Reitano

Quando è tempo di difendere il vantaggio, al di là delle prestazioni offensive non perfette, il Milan ha piazzato l'artiglieria pesante nella retroguardia, concedendo poco o nulla agli avversari nelle ultime apparizioni. Una mentalità che segna un upgrade mentale della squadra allenata da Stefano Pioli. Un mindset insegnato da uno dei più grandi giocatori che la storia del calcio abbia mai visto: Paolo Maldini. Già da qualche anno la gestione sportiva della società, infatti, ha puntato a rinforzare il reparto più importante per vincere (almeno in Italia). Solidità, gioventù e qualità. Un timbro che il Diavolo sta scoprendo dopo quasi due anni di scuola, tra vittorie, delusioni, Europa League e Champions League.

NEL SEGNO DEL CLEAN SHEET - Il mese di marzo è stato sicuramente l'emblema della strategia messa in atto dal direttore tecnico di via Aldo Rossi. Infatti Mike Maignan (26), Theo Hernandez (24), Pierre Kalulu (21), Fikayo Tomori (24) e Davide Calabria (25) in 20 giorni hanno mantenuto la rete inviolata in tutte le competizioni - giocando contro Inter, Napoli, Empoli e Cagliari. E non bisogna dimenticare che il gol da tre punti contro la squadra di Andreazzoli, una delle migliori a livello di tattica in Serie A (nonostante non sia seduta al tavolo delle grandi), è arrivata proprio con una rete di un difensore. Indubbiamente i rossoneri dovranno rivedere la propria manovra offensiva in vista delle ultime otto partite di campionato (contro Bologna, Torino, Genoa, Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo). Soprattutto perché le ultime quattro gare metteranno davanti ai rossoneri le squadre che hanno segnato di più in questa stagione, dove un gol probabilmente potrebbe non bastare. Ma Paolo sarà con la squadra a Milanello fino alla fine, pronto a dare fiducia e impartire consigli al reparto arretrato.