La terza vita rossonera di Paquetà: il brasiliano ora è chiamato a diventare un leader tecnico

La terza vita rossonera di Paquetà: il brasiliano ora è chiamato a diventare un leader tecnicoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 18 ottobre 2019, 17:09Primo Piano
di Thomas Rolfi

I primi mesi di Lucas Paquetà nella stagione 2019-2020 sono stati difficili, nonostante qualche lampo di classe, come quelli ammirati nel secondo tempo di Genova, ultima vittoriosa tappa del Milan di Giampaolo. Il rapporto tra il tecnico di Giulianova e il verdeoro non è mai sbocciato: lo scarso feeling tra i due è diventato di dominio pubblico quando, nel post partita successivo alla vittoria di Verona contro l'Hellas, l'allenatore ha rimproverato Paquetà, definendolo: "Poco disciplinato e troppo brasiliano". La risposta del giovane ex giocatore del Flamengo è prontamente arrivata con una storia su Instagram corredata dalla frase: "Brasiliano con orgoglio", scatenando ovvie polemiche. Da quel momento, il centrocampista classe 1997 non ha più avuto occasione di giocare dal primo minuto. Nelle successive tre partite (contro il Torino era infortunato), infatti, i minuti totali giocati da Paquetà sono stati solamente 71.

LA TERZA VITA IN ROSSONERO - Dopo l'avvicendamento in panchina tra Gattuso e Giampaolo e quello più recente tra Giampaolo e Pioli, quella che è iniziata tre giorni fa a Milanello si può considerare la terza vita in rossonero di Lucas Paquetà. Gia dalla conferenza stampa di presentazione, Pioli lo ha definito come una "mezzala di quantità e qualità", aggiungendo, però, quanto si diletti nel "spostare i giocatori durante la gara" e che il brasiliano, "avendo diversi gol tra le gambe ed essendo bravo ad inserirsi, può giocare anche tra le linee". Pioli considera Paquetà un elemento centrale del proprio progetto tecnico, così come fu per Gattuso sin da subito, quando decise a sorpresa di schierare il brasiliano titolare nella finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus dello scorso gennaio.

LEADER TECNICO - Come si evince dal bilancio del club, l'acquisto di Paquetà (38,4) nella scorsa sessione invernale è stato il terzo investimento più pesante nella storia del Milan, dietro solamente a Bonucci (44 milioni di euro) e Rui Costa (41,3 milioni di euro, converiti dalla vecchia lira). Ne consegue necessariamente che, nonostante la giovane età, il brasiliano sia chiamato a diventare un leader tecnico di questo Milan. Le qualità del numero 39 rossonero sono indiscusse, ma il centrocampista ha mostrato anche di avere caratteristiche di copertura: già con Gattuso ha dimostrato di saper stare in mezzo al campo, riuscendo ad alternare con buona efficacia tanto la fase offensiva, come quella di contenimento e recupero difensivo. Milan-Lecce di domenica sera può e deve segnare la rinascita di Paquetà: il Diavolo non può più aspettare.