Pioli in conferenza: "Dobbiamo imparare da questa partita. Kessie? Chi sbaglia, paga. Ma poi può rifarsi"

Queste le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa
Nella sua Parma arrivano tre punti fondamentali?
"L'obiettivo è pensare alla prossima gara, mantenendo le prestazioni dell'ulitmo mese. I tre punti di oggi servivano a livello psicologico. Non vincevamo da tempo. Contro un avversario difficile, ma abbiamo meritato di vincere. Abbiamo creato tanto e rischiato poco. I ragazzi sono stati bravi. Non cambia nulla. Dobbiamo crescere e pensare al Bologna".
Si poteva fare qualcosa di più in attacco?
"Certo. Stiamo lavorando molto a livello di squadra. Dobbiamo essere più precisi e concreti. Tirando in porta 27 volte e fare un solo gol, non ci soddisfa. Il nostro obiettivo è migliorare la classifica. C'era l'obiettivo della vittorie e se non fosse arrivata, sarebbe stato molto pesante. Dobbiamo rimanere concentrati. Gli avversari sono duri".
Sul recupero di Conti
"Sta bene. Anche Calabria è un buonissimo giocatore. Ho scelto Andrea per dare continuità anche alla fase difensiva. Ha fatto una buona prestazione, concedendo poco".
Che effetto le ha fatto sedere da avversario contro il Parma?
"Ho esultato, perché anche se sono 100% parmigiano, però era troppo importante la vittoria. Forse, se fossimo stati altrove, avrei esultato di più. Il Milan deve giocare così. Se stiamo criticati per i gol presi nel finale, oggi se abbiamo fatto gol nei minuti finali è perché abbiamo retto a livello mentale Siamo stati lucidi e bravi a rimanere in gara fino alla fine".
Nella sua lista dei desideri c'è un attaccante?
"Vorrei parlare in maniera positiva degli attaccanti. La strada è quella giusta e arriverà il momento in cui anche con loro segneremo di più".
Come ha visto Bonaventura e come mai Kessie per Krunic?
"Ho schierato la formazione migliore per quello che era l'avversario e quello che abbiamo fatto in settimana, dove ho visto più adatto Kessie di Krunic. Secondo me Bonaventura ha lavorato bene, è giocatore. Sa sempre cosa fare. Poi ha fatto anche il trequartista, ma quando hai giocatori intelligenti, si sanno adattare".
Cos'è cambiato nella mentalità della squadra?
"Troppo spesso si danno giudizi sui gol presi o fatti nel finale. Penso sempre che sia la testa a comandare i giocatori. Abbiamo voluto questa vittoria, è stata la testa a determinare la nostra vittoria. E da questa prova si deve prendere esempio per il futuro".
Può essere la partita della svolta?
"Lo sarà se daremo continuità ai risultati. Era importante, ma anche le prossime sono importanti. Poi ci sarà la sosta dove capiremo dove dovremo lavorare di più e dove siamo più bravi. Dobbiamo imparare da qjuesta vittoria, per la qjualità dell'approccio e credo che i miei giocatori lo abbiano capito. Ho sensazioni positive. Sono soddisfatto per quello che sto vedendo in allenamento".
Kessie si è allenato bene in settimana, come giudica la sua prestazione?
"Nella fase di possesso palla si doveva muovere di più per liberare lo spazio e smarcare Suso. Si è inserito bene, ha avuto delle occasioni. E' così che si deve lavorare. Chi lavora meno bene, non verrà scelto. Ho difficoltà nelle scelte, perché tutti si stanno allenando bene e preferisco dormire qualche sonno in meno piuttosto che avere le scelte facili e già fatte".
Come ha recuperato mentalmente Kessie?
"Cerco di essere molto chiaro con i giocatori. Se sbaglia, paga. Ma se sbaglia una volta, la porta non rimane chiusa per sempre. La squadra ha lavorato tanto per avere la vittoria. E' bene che oggi festeggino perché da martedì c'è da lavorare duro".
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