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Pioli: "Mercato? Ho già giocatori di qualità. Pellegri non convocato. Kessie e Ibra spero di riaverli dopo la sosta"

LIVE MN - Pioli: "Mercato? Ho già giocatori di qualità. Pellegri non convocato. Kessie e Ibra spero di riaverli dopo la sosta"
© foto di Nicholas Reitano
sabato 28 agosto 2021, 14:27Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Alla vigilia di Milan-Cagliari, match valido per la seconda giornata di Serie A 21/22, mister Stefano Pioli risponderà in conferenza alle domande dei giornalisti dalla sala conferenze di Milanello. Segui tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero grazie alla nostra diretta testuale.

ORE 14.01 - Inizia la conferenza stampa di mister Pioli.

Mercato, girone di Champions, ma domani c'è la partita: "Assolutamente sì, abbiamo lavorato durante la settimana. Abbiamo l'obiettivo di cominciare bene questo campionato, lunedì ci siamo riusciti con una vittoria sofferta ma meritata. Domani ci sarà una squadra difficile ma conosciamo le nostre possibilità".

Cosa la stimola? La partenza di Ronaldo cambia le gerarchie? "Mi stimola tantissimo la voglia dei miei giocatori di lavorare. Ogni partita ci farà crescere e ogni partita mi dà spunti su dove lavorare. Le partite le prepariamo in un certo modo ma poi vanno interpretate, capite. Mantenere le nostre idee è molto importante. Per quanto riguardo Ronaldo è stata una partenza inaspettata ma le gerarchie non cambiano, sarà una lotta serrata fino alla fine".

Come è cambiato il suo Milan negli ultimi tre mesi? "Siamo cresciuti in consapevolezza tutti quanti, la cosa importante è che la squadra abbia le idee chiare in campo e che non si faccia condizionare dalle difficoltà che incontreremo. Superare il Cagliari non sarà semplice, l'importante è avere un'idea e portarla avanti con continuità e qualità".

C'è l'impressione che ora l'approccio delle squadre avversarie sia diverso rispetto al passato? "Noi dobbiamo avere sempre questo entusiasmo e ce l'abbiamo sempre durante l'allenamento. Dobbiamo essere fluidi, ci dobbiamo emozionare noi stessi e riuscire ad emozionare i nostri tifosi. Sicuramente siamo cresciuti, e se l'anno scorso potevamo essere la sorpresa ora non possiamo più sorprendere nessuno. Però possiamo crescere".

Hai paura di perdere Kessie? "In questo momento la mia concentrazione è solo sulla partita di domani, per quanto riguarda i rinnovi mancano ancora giorni importanti. Le valutazioni alla fine, ma siamo molto attenti al quotidiano. Le valutazioni a fine mercato".

Come sta Pellegri? Quanto è importante il calore dei tifosi? "Pellegri si è presentato in buone condizioni ma non ancora in condizioni ottimali, non sarà convocato per domani. Sta abbastanza bene, gli servirà la sosta e mi auguro cche tra due settimane possa essere completamente dentro il lavoro del gruppo. Sui tifosi noi li sentivamo anche l'anno scorso seppur lontano. È stato bellissimo vederli lunedì scorso, è stato bellissimo salutare la curva stamattina e sarà bellissimo rivederli domani allo stadio. Sarà fondamentale riuscire a mentenere questa compattezza".

In cosa può ancora migliorare il Milan? "In estate abbiamo fatto amichevoli competitive, la squadra ha provato ad avere sempre sotto controllo il gioco. Dobbiamo provare ad essere più pericolosi, non sempre riusciamo a trasformare le occasioni in chiari occasioni da gol, dobbiamo migliorare nell'ultimo terzo di campo".

Sul rendimento casa/trasferta dell'ultima stagione: "I risultati in trasferta sono stati straordinari, sarà difficile ripeterli. Dobbiamo migliorare il rendimento casalingo, vogliamo provare a farlo già da domani".

Non hai avuto nessun rinforzo dal mercato per la trequarti: "Credo che il nostro miglioramento dovrà arrivare dal leggere meglio le situazioni. Dobbiamo gestire bene la palla e trovare la superiorità numerica. È un discorso che va oltre il singolo giocatore, è una lettura di squadra che dobbiamo avere nell'ultimo quarto di campo. Abbiamo giocatori di qualità che possono fare la giocata, non sono così convinto che il Cagliari farà la stessa partita dell'anno scorso. Dovremo essere bravi ad essere efficaci, veloci e precisi quando troveremo il pertugio giusto. È una crescita che deve arrivare attraverso la lettura giusta delle varie situazioni in campo".

Su Bakayoko e la pressione sulla squadra col pubblico: "Non è ancora un giocatore del Milan, non posso dire niente. Non siamo più giovani come squadra. Avremo solo effetti positivi dai tifosi allo stadio, vogliamo prendere tutta l'energia possibile per fare le migliori prestazioni possibili".

Si aspetta un apporto di gol maggiore da parte degli uomini dietro la punta? Come stanno Ibra e Kessie? "Per i gol dobbiamo creare tante situazioni da gol importanti, poi più siamo imprevedibili e più sarà difficile prenderci contromisure. Zlatan e Franck stanno migliorando, mi aspetto che la prossima settimana possano ricominciare a lavorare col gruppo per poi dopo la sosta affrontare le partite importanti che ci aspettano".

Sul gioco con i piedi di Maignan: "Dipende da cosa fanno i nostri avversari. Chiaro che avere un portiere con questa capacità di calcio ci da anche un'altra opportunità. Noi preferiamo palleggiare da dietro ma ci adeguiamo agli avversari, Mike sta lavorando bene".

Su Krunic: "Io credo che quest'anno abbiamo bisogno di tantissimi titolari, a fine mercato avrò a disposizione tanti titolari. Dobbiamo alzare il livello in tutto. Krunic è un titolare del Milan, molto intelligente, sa occupare bene le zone e partecipa a tutte e due le fasi. Farò scelte partita per partita, i ragazzi dovranno essere bravi a farsi trovare pronti".

Su Brahim Diaz: "L'ho trovato più pronto com'è normale che sia, così come è stato per tanti giocatori che arrivavano da altri campionati. Sono tutti più pronti, sanno riconoscere le situazioni diversamente, siamo più squadra. Abbiamo voglia di giocare e migliorare, dobbiamo mantenere questo entusiasmo che ci permette di andare anche oltre le nostre qualità".

Su Tonali: "Quello che ho detto per Brahim vale anche per Sandro. Volere a tutti i costi il Milan vuol dire essere orgoglioso di difendere i colori che indossiamo tutti i giorni, sentiamo questo piacere e questa responsabilità, vogliamo portare questi colori più in alto possibile. È importante che sia voluto rimanere con noi, ha tutto per essere un giocatore completo, un tuttocampista. La sua crescita è stata costante e ci sono stati anche passaggi difficili com'è normale che sia. Ora è più pronto, più lucido e si assume più responsabilità. È un centrocampista completo".

Sulle polemiche sulla sosta nazionali: "Il calendario era chiaro da inizio stagione, il Milan è sempre stato attento a tutti i protocolli. Sono situazioni di competenza dell'area sanitaria e societaria".

Su Bennacer: "La condizione è cresciuta, è pronto per giocare dall'inizio, poi vedremo che scelte farò. Dobbiamo aspettarci prestazioni importanti, ha tutto: fase difensiva e costruzione. Giocatore di grande qualità".

Il Milan è pronto ad entrare nella leggenda con imprese in Europa? "Dobbiamo essere pronti per domani, poi abbiamo voluto con grande forza la Champions. Sappiamo che è la competizione più importante a livello europeo, faremo di tutto per essere competitivi in un girone difficile".

Giocare col calcio lungo di Maignan: "Sul rinvio dal fondo del portiere non c'è fuorigioco. Possiamo scegliere in base ai nostri avversari e alle loro scelte".

Che Cagliari si aspetta? "Sicuramente nelle partite precedenti non ha aspettato gli avversari, credo che sia anche abbastanza normale avere queste situazioni ad inizio campionato dove non c'è la pressione della classifica. Non sappiamo bene quale sarà il loro atteggiamento, dovremo essere bravi a interpretare le posizioni. La maturità di una squadra forte sta nel leggere bene le situazioni".

Il Milan di Pioli come l'Italia di Mancini? "È un bell'accostamento, speriamo di poter ottenere gli stessi risultati. Nell'entusiasmo sicuramente questa è la nostra mentalità. Il passato storico del Milan non deve essere un peso ma uno stimolo, giocheremo di dare il meglio e cercando di vincere".

ORE 14.27 - Termina la conferenza stampa di mister Pioli.