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Pioli: "Leao mi ricorda Henry, Tonali talento e lavoro. Siamo pronti per domani"

LIVE MN - Pioli: "Leao mi ricorda Henry, Tonali talento e lavoro. Siamo pronti per domani"
© foto di Nicholas Reitano
sabato 8 gennaio 2022, 10:11Primo Piano
di Salvatore Trovato

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra pochi instanti andrà in scena la conferenza stampa di Stefano Pioli in vista del match di domani contro il Venezia. Grazie al nostro live testuale potrete leggere in diretta tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero. Restate con noi!

Il gruppo ha aiutato Kalulu e Gabbia: "È un senso di responsabilità e unione, un senso di appartenenza. Il gruppo lavora insieme per dare il massimo e lo fa con grande passione. L'unione e la compattezza sono la forza di un gruppo e i ragazzi cercano di dare il massimo sempre".

Su Ibra dopo l'errore dal dischetto: "Zlatan è sempre incavolato, ce l'ha sempre con qualcuno per tirare fuori da se stesso e dagli altri le migliori motivazioni. Non è contento del rigore sbagliato, ma è contento per l'apporto dato. Domani metterà in campo la determinazione di cui c'è bisogno".

Sul ritorno di Rafael Leao: "Si sta avvicinando al 100%, ha bisogno ancora di minutaggio. Credo che debba continuare a lavorare con ambizione, può diventare un giocatore forte nel panorama europeo e mondiale".

Sul momento della squadra e la gara con la Roma: "La squadra l'ho vista bene. Da sempre, quando vinciamo corriamo meno degli avversari, perché vuol dire che abbiamo tenuto di più la palla. Dal punto di vista fisico l'abbiamo gestita bene".

Sull'emergenza Covid: "È un momento particolare e dobbiamo stare attenti, rispettando i protocolli per essere il più sicuri possibile. È un momento imprevedibile, per cui stimoliamo tutti i giocatori a essere pronti a giocare".

Sulla possibile chiusura degli stadi: "Abbiamo sofferto tanto l'assenza dei tifosi. Il calcio è fatto per i tifosi, ma anche loro devono fare la loro parte rispettando le regole".

Sull'importanza delle prossime gare: "Saranno partite complicate, perché il livello degli avversari è buono. Il Venezia è una squadra ben allenata, rapida e tecnica. Dobbiamo giocare meglio di loro, con intensità. Vedremo a fine partita cosa saremo riusciti a fare. Noi vogliamo fare tanti punti e vincere tante partite, poi tirare le somme".

Sul livello attuale del Milan: "A livello di prestazione la squadra è sempre stata pronta, sia a livello mentale che di organizzazione. La qualità delle giocate determina i risultati".

Una considerazione sul gol subito con la Roma: "Credo ci sia stato un errore di posizione, ma non di Krunic. Lavoriamo sulle situazioni da palla inattiva perché sappiamo quanto possano pesare nel corso di un campionato e nelle singole partite. Cerchiamo sempre di trovare le soluzioni migliori".

Si parla della crescita di Tonali: "Il segreto di Tonali è il talento e il lavoro che fa ogni giorno per migliorare".

Su Caldara, attualmente in forza al Venezia: "Sono contento che stia giocando con continuità, è un ottimo professionista. Spero che trovi questa continuità di rendimento".

Su Bakayoko: "Le difficoltà iniziali che ha avuto sono dovute alle sue condizioni fisiche: è arrivato con qualche problemino e ci ha messo un po' di tempo. Ha cambiato anche i suoi principi di gioco. Sono convinto che sia un giocatore molto forte, è stato sfortunato in alcune situazioni, ma ha fatto delle buone prestazioni. Può fare meglio e darà un buon supporto alla squadra".

Sulla gestione dei diffidati: "Non ci sono partite meno importanti, tutte valgono tre punti. Domani è una gara importantissima per continuare il nostro cammino. È un momento imprevedibile, un giocatore può esserci domani e non lunedì: finché stanno bene giocano quelli che ritengo migliori".

Toccherà ancora a Ibra calciare i rigori: "Li tirerà se giocherà".

Su Theo Hernandez: "Con la Roma ha fatto la miglior partita della stagione per applicazione, attenzione e lavoro difensivo. Non ha sbagliato un movimento. Ha lavorato bene nei giorni prima della partita. Nel calcio si possono raccontare tante favole, ma se ti alleni in un certo modo poi giochi in un certo modo. Theo deve trovare questa continuità perché ha caratteristiche troppo importanti per noi".

Una considerazione su Zanetti, tecnico del Venezia: "Rientra nella categoria degli allenatori giovani, ma ha idee precise e concetti chiari. Un allenatore capace che sta facendo bene".

Sull'eventualità di una nuova chiusura degli stadi: "Una situazione che ci auguriamo di non rivivere più, perché vogliamo continuare a giocare con il sostegno dei nostri tifosi".

La squadra femminile si giocherà oggi la Supercoppa Italiana: "Facciamo loro un grande in bocca al lupo, ho sentito stamattina Maurizio Ganz. Ci auguriamo di poter cominciare l'anno in modo positivo"

Si può parlare di campionato falsato, viste le gare rimandate? "La stagione è questa, bisogna sapersi adattare e rispettare certe situazioni. Mi sembra che in tutti i campionati europei ci siano partite che si giocano e altre no. Siamo contenti di aver giocato, ora affrontiamo una squadra che non ha giocato, se sarà un bene o un male è difficile prevederlo. Dobbiamo mettere in campo una prestazione solida per cercare di vincere la partita. Noi rispettiamo le decisioni".

Si parla di aspetti tattici dopo la gara di giovedì: "Abbiamo palleggiato bene contro la Roma. Il Venezia ci verrà a prendere, dovremo muoverci tanto".

Su Rebic: "Credo che sia un attaccante forte, che ha qualità, aggressività e una forza fisica importante. Ha fatto bene sia da punta centrale - abbiamo fatto grandi partite con lui centravanti e Leao a sinistra - ma può far bene anche partendo da sinistra. Ora deve ritrovare la condizione migliore e sarà un'arma in più per la squadra".

Ancora su Tonali: "È cresciuto così tanto che la posizione in campo non è così importante. Ha avuto bisogno di un percorso di conoscenza, ma adesso, che la squadra giochi con un vertice o due mediani, non è un problema per lui. Ha acquisito quella consapevolezza e quel modo di stare in campo che gli permette di essere utile sia alla fase di costruzione che alla fase difensiva".

Il Milan deve sempre giocare ad alto ritmo per vincere: "Vero, ma vale per tutti. Se giochi a una certa intensità, abbinata alla qualità, hai più possibilità di vincere. Le squadre veramente forti devono vincere non andando sempre a cento all'ora, ma la nostra mentalità ci porta  esser intensi. È una delle nostre caratteristiche più importanti",

Se Leao può raggiungere i livelli di Mbappé: "A me ricorda tanto Henry. Credo che debba convincersi e lavorare tanto sulla sua testa per cercare di essere ambizioso. Uno con i suoi mezzi deve pensare di arrivare sul tetto del mondo, ma il talento non è sufficiente. Ha capito che deve lavorare in un certo modo".

Se è tornato l'entusiasmo: "Le vittorie ti danno fiducia e consapevolezza, è giusto che in determinate zone del campo si tenti di fare delle giocate vincenti".

Tonali è il giovane più forte allenato dal mister? "Credo di sì, Sandro è a un livello molto alto".

Si chiude parlando della sfida col Venezia: "Non conta quello che abbiamo fatto l'altro giorno, conta quello che faremo domani. La squadra sarà pronta".