Lo chiamavano Bambi, ora è il leader del Feyenoord: chi è Mats Wieffer, ultima idea di mercato per il Milan

Lo chiamavano Bambi, ora è il leader del Feyenoord: chi è Mats Wieffer, ultima idea di mercato per il Milan
sabato 15 giugno 2024, 18:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Tra le idee per il centrocampo del Milan spunta anche il nome di Mats Wieffer, protagonista nelle ultime due stagioni con la maglia del Feyenoord, con cui ha vinto nel 2023 l'Eredivisie. Non lo ammireremo a Euro 2024 essendo uno dei tanti olandesi che si sono infortunati alla vigilia del torneo. Conosciamolo meglio in questa scheda:


STESSE GIOVANILI DI REIJNDERS
Mats è nato il 16 novembre 1999 a Borne, piccolo comune (21mila abitanti) nella regione di Twente. Il paese ha dato i natali anche al compagno di nazionale, l'attaccante Wout Weghorst. Condivide col milanista Tijjani Reijnders il percorso nelle giovanili del Twente, ma a differenza del rossonero non ha mai fatto l'esordio in prima squadra, nonostante la lunga trafila. 

L'INIZIO INCERTO
Il fisico inizialmente non lo aiuta. A 16 anni era alto solo 165 cm, fisicamente ne dimostrava 14. E venivano scelti ragazzi fisicamente più forti. Non potendo vincere i duelli basandosi sulla forza, Mats sviluppa alcune qualità che gli torneranno utili negli anni a seguire: la lettura in anticipo della giocata e l'affinare la tecnica. La crescita fisica è tardiva ma repentina: a 18 anni il boom che lo porta fino agli attuali 189 cm. Wieffer dichiarerà in un'intervista: "All'improvviso avevo le gambe così lunghe che dovevo abituarmi, non riuscivo a giocare a calcio". Arriva fino alla seconda squadra del Twente e inizia a studiare un piano B nel caso le cose si fossero messe male. A 20 anni Wieffer si iscrive a ingegneria civile e si dà un limite di tempo. Altri due anni di calcio per capire se può avere una carriera.

L'ESCALATION: EXCELSIOR, FEYENOORD, NAZIONALE
Il club non sembra puntarci, lasciandolo a zero all'Excelsior, terza squadra di Rotterdam per importanza dopo Feyenoord e Sparta. Due anni a farsi le ossa in seconda divisione, conquistando sul campo la promozione in Eredivisie in un incredibile spareggio contro l'ADO Den Haag (un assist e un gol in un'infinita lotteria dei rigori) nel 2022. Stagione che gli vale la chiamata del Feyenoord con Wieffer che si prende la maglia da titolare già a gennaio 2023 e non la molla più, diventando protagonista della vittoria in Eredivisie. A marzo 2023 arriva addirittura la chiamata in naizonale e diventa da allora un giocatore molto considerato da Ronald Koeman che però non potrà goderselo a Euro 2024 per un infortunio che lo ha messo ko.

LO CHIAMAVANO BAMBI
Ai tempi dell'Excelsior, l'allora compagno di squadra Robin van der Meer lo ha ribattezzato "Bambi" come il famoso cerbiatto protagonista della favola di Walt Disney. Questo per l'incedere e per l'aspetto gracile. Arrivato al Feyenoord hanno subito lavorato sul suo fisico, mettendo a punto un piano di potenziamento della massa muscolare. Questo unito a una dieta che, come ammesso in una intervista dallo stesso Wieffer era basata sull'assunzione di pollo e salmone: "Dovevo mangiarne tra i 160 e i 180 grammi al giorno, tutti i giorni, dopo l'allenamento".

CARATTERISTICHE TECNICHE
Alto 189 cm per 78 kg, Wieffer è un centrocampista difensivo, capace di dare una copertura importante alla squadra. Il centrocampo "all'olandese" del Feyenoord prevede due mediani e un giocatore più avanzato, Wieffer ha sempre ricoperto la parte mediana o eventualmente mezz'ala destra, facendo coppia con Kokçu o Timber nella prima stagione. La coabitazione col più offensivo Kokçu lo ha portato spesso al Feyenoord a essere l'ago della bilancia per l'equilibrio della squadra. La sua qualità migliore è la duttilità: Wieffer è un centrocampista moderno, in grado di far mediano in un centrocampo a due, il box-to-box in un centrocampo a tre ed eventualmente il playmaker e persino il difensore centrale. Destro naturale, pur non essendo un muscolare, ha comunque struttura fisica che gli permette di eccellere anche nel gioco aereo. Buon palleggio e abilità nella gestione della palla, insomma non solo un mediano di rottura. E infatti i tabellini dell'ultima stagione lo dimostra: 6 reti segnate e 4 assist.

UN LEADER
Mats Wieffer ha mostrato una personalità spiccatissima e un equilibrio mentale per giocare ad altissimi livelli. Pur non avendo fin qui avuto una carriera da baby prodigio, Wieffer ha avuto una crescita importante, con gli anni al Feyenoord che lo hanno preparato al grande salto. Merito anche del tecnico Arne Slot, artefice del boom del glorioso club di Rotterdam. 

QUANTO VALE OGGI?
C'è stato un momento in cui Mats Wieffer poteva venire in Italia per una cifra veramente conveniente. Parliamo dei tempi in cui il centrocampista giocava nell'Excelsior e c'era poca voglia da parte dei nostri club di rischiare, se pur a cifre estremamente contenute, per un giocatore della seconda divisione olandese. Il Feyenoord, per intenderci, lo ha pagato poco più di 500 mila euro. La sua valutazione a oggi si aggira attorno ai 25-30 milioni. Il Feyenoord lo ha sotto contratto fino al 2027 con un ingaggio di 210mila euro netti a stagione.

LE PRESTAZIONI CONTRO LE ITALIANE

13 aprile 2023, Feyenoord-Roma 1-0: "Protagonista in tutti i sensi della partita, si prende un giallo, provoca il calcio di rigore poi fallito da Pellegrini e sfiora più volte il secondo giallo. Una perla il gol, graziato invece dal direttore di gara". Voto 6.5

20 aprile, Roma-Feyenoord 4-1: "Funge da vera e propria diga, stazionando in più occasioni in area ad aiutare la difesa nel momento in cui la Roma attacca con maggiore convinzione. Meglio nel primo tempo". Voto 6.

18 giugno 2023, Olanda-Italia 2-3: "Prestazione insufficiente in entrambe le fasi. In difficoltà quando dovrebbe contenere le azioni azzurre e poco propositivo". Voto 5.5

26 ottobre 2023, Feyenoord-Lazio 3-1:  "Aiuta Timber in fase d'impostazione, oltre a dare un'ottima mano nel pressing sui portatori di palla avversari. Da un suo assist, Giemenez sblocca la gara. Cala nella ripresa, ma la sua prova resta molto positiva". Voto 6.5

7 novembre 2023, Lazio-Feyenord 1-0: "Troppo spesso in ritardo, non sembra trovare mai il tempo dell’intervento e mancando la misura. Cerca di rimediare facendosi vedere in area avversaria, ma senza fortuna". Voto 5.5

15 febbraio 2024, Feyenoord-Roma 1-1: "Decisivo con il suo guizzo risolutivo nell'ultima sfida giocata un anno fa al De Kuip, si ripresenta nuovamente in zona tiro ma stavolta non fa male. In compenso allunga i tentacoli per riciclare palloni". Voto 6.5

22 febbraio 2024, Roma-Feyenoord 1-1, 5-3 dcr: "Inizio molto positivo del numero 20 che poi, con il passare dei minuti, soffre la presenza ravvicinata di Pellegrini. Meglio nel momento in cui alza la sua posizione, dopo l'uscita di Stengs". Voto 6.