Loftus squalificato, contro il Lecce come cambia il centrocampo del Milan? Due soluzioni e una fantasia che stuzzica

Loftus squalificato, contro il Lecce come cambia il centrocampo del Milan? Due soluzioni e una fantasia che stuzzicaMilanNews.it
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mercoledì 3 aprile 2024, 16:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Sabato pomeriggio, ore 15.00, ci sarà Milan-Lecce a San Siro; nella gara valida per la trentunesima giornata di Serie A mister Pioli dovrà fare a meno di Ruben Loftus-Cheek che, ammonito da diffidato nel finale della sfida contro la Fiorentina, deve scontare dunque una giornata di squalifica. Che schieramento adotterà il tecnico parmense per far fronte all'assenza del miglior marcatore rossonero in questo 2024? L'inglese, che dopo le grandi difficoltà riscontrate in Inghilterra negli ultimi anno, in Italia è rinato: siamo ai primi di aprile e Rubs, così lo chiamano mister e compagni, ha già eguagliato il suo record di gol in un'unica stagione: 10. L'ex Chelsea è andato in gol anche nella partita di Firenze, a dimostrazione di come sia una delle armi offensive più pericolose in rosa. Ci si aspettava che potesse essere determinante soprattutto dalla distanza, ma ad oggi il numero 8 ne ha segnato solo uno dalla distanza, quello in trasferta contro il Cagliari. Gli altri nove sono arrivati tutti all'interno dei 16 metri avversari, che evidentemente trovano enorme difficoltà a leggere i suoi movimenti senza palla e a contrastare la sua fisicità esagerata.

Un bottino da trequartista puro anche se trequartista non è: Loftus incarna pienamente le caratteristiche ibride che Pioli ama avere per quella posizione specifica. È un centrocampista in tutto e per tutto, ma vedendo le posizioni medie delle sue prestazioni sembra quasi un centravanti: ci viene da dire che è l'unico in rosa a poter interpretare il ruolo in questo modo particolare. È un dramma? Assolutamente no. Mai come quest'anno le caratteristiche dei vari giocatori in rosa possono essere combinate in modi vari e diversi per avere sempre una soluzione a portata di mano. Andiamo a vedere in che modo potrà schierare la squadra Pioli questo sabato, con due ipotesi plausibili più una fantasia che piacerebbe vedere a molti (e che siamo sicuri sia transitata più volte nella mente del tecnico del Milan).

4-3-3 OFFENSIVO - Adli in posizione centrale, con Bennacer e Reijnders ad accompagnarlo ai lati. Tre giocatori "leggeri" (anche se Benna è un grande recupera palloni) ma di un'enorme qualità. Un centrocampo del genere può essere un rischio, ma può anche garantire una potenza di fuoco di alto livello. Basti pensare al lato sinistro con Theo, Reijnders e Leao. Da una parte bisognerebbe trovare accorgimenti per poter "sopportare" così tanta furia offensiva, ma dall'altra bisognerebbe fare gli auguri ai giocatori del Lecce incaricati di occuparsene. Con l'olandese su quel lato del campo le sovrapposizioni di Theo o i tagli di Leao sarebbero impreziositi più del solito.

4-3-3 PRUDENTE - L'altra soluzione sarebbe un po' più prudente, ma altrettanto valida. Sempre Adli in posizione centrale, Bennacer incaricato di essere il centrocampista più offensivo perché sul lato di Hernandez e Leao c'è Musah. Lo statunitense, che in stagione ha ricoperto tanti ruoli (forse anche troppi), si sposa alla grande con le sfuriate di Rafa e Theo a sinistra. Non a caso in una delle partite più belle, entusiasmanti e convincenti della stagione come Milan-PSG c'era proprio il numero 80 in quella zona di campo a dare equilibrio. Le sue doti nel condurre palla lo rendono comunque utile per ribaltare il fronte.

4-2-FANTASIA - Alzi la mano chi non ha mai pensato a Leao, Pulisic e Chukwueze dietro l'attaccante: la platea di sicuro rimane ferma e immobile. Una trequarti incredibilmente offensiva ma anche incredibilmente talentuosa. Tutti, allenatore compreso, sono stati stuzzicati dall'idea almeno una volta. Difficilmente sarà una soluzione proposta contro il Lecce, ad oggi non sembrano esserci avvisaglie, ma potrebbe essere sostenuta da una mediana formata da Adli, molto bravo nel tenere la posizione e nelle letture, e uno tra Musah e Bennacer: entrambi bravi a correre all'indietro (e anche per qualche compagno). 

Quest'ultima è davvero una fantasia, ma chissà che Pioli non possa veramente rischiarla prima o poi. In ogni caso le soluzioni e le interpretazioni per il centrocampo non mancano, anche senza un trattore da 10 gol come Loftus-Cheek. Sempre meglio averlo, sia chiaro, ma difficilmente Pioli si lamenterà della sua assenza.