Lontano dall'essere finito: perché (se arrivasse) il Milan deve fidarsi di Giroud

Lontano dall'essere finito: perché (se arrivasse) il Milan deve fidarsi di GiroudMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 23 giugno 2021, 20:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Olivier Giroud continua a essere seguitissimo dal Milan: resta lui l'obiettivo numero uno per affiancare Zlatan Ibrahimovic nel reparto 'punte rossonere' per questa sessione di calciomercato. E per una serie di motivi ben precisi.

QUESTIONI ECONOMICHE - Cominciamo con quelle più immediate, quelle confermate dai dati: il costo di Giroud sarebbe abbordabile per le casse rossonere. Nonostante il rinnovo firmato, per l'unilaterale volere del Chelsea, di un anno, infatti, Maldini e Massara accoglierebbero a braccia aperte l'attaccante francese solo se dovesse liberarsi a zero. Per il resto sembra tutto abbastanza delineato: contratto biennale da 3,5 milioni di euro più bonus. La palla, ora, è tra i piedi dell'entourage di Giroud: saranno loro a dover convincere il Chelsea a lasciar partire il loro assistito a zero, in modo da "girarlo" poi al Milan. È chiaro che, con la presenza da certo titolare di Ibrahimovic, non sia possibile per il momento spendere tante risorse per cartellino e ingaggio su un altro profilo.

QUESTIONI TECNICO-TATTICHE - Ed è proprio al Milan che, per la prossima stagione, Giroud servirebbe abbondantemente. Le sue caratteristiche tecnico-tattiche, infatti, rispecchiano quasi alla perfezione quelle richieste da Pioli per la punta del suo 4-2-3-1: facilità nel dialogare con i compagni, capacità di fungere d'ariete d'area di rigore e possibilità di coprire l'intero fronte offensivo senza togliere spazio ai compagni. E, a tutto questo, va aggiunto l'aspetto non secondario dell'esperienza, utile sia per dire la sua, assieme ai compagni, in competizioni toste come Champions League e in Serie A e per non dire la sua - nel senso di accettarla senza problemi - in caso di ruolo da alternativa al titolarissimo Ibrahimovic. 

E NON È FINITA - Con i motivi non è finita qui, soprattutto perché lui, Giroud, non è affatto finito (come alcuni credono). Per darne conferma ci basta riportare le parole che l'attaccante francese ha rilasciato oggi a Le Figaro: "Sono lontano dall'essere finito. Ho 35 anni, ma l'ambizione di un ragazzo di 20 anni. La squadra ha una grande forza offensiva e ho una carta da giocare perché non ci sono giocatori simili al mio profilo. Sono qui per rispondere e contribuire come posso". Rileggiamole nuovamente pensandole in ottica Milan. Dunque, palla al calciomercato e poi, magari, al campo per conferma.