Milan, 5 cambi in 180 minuti: la rosa è corta e a gennaio va allungata
Sapete quante sostituzioni ha fatto il Milan, complessivamente, nelle partite contro Fiorentina e Pisa? Cinque. Tre domenica scorsa, di cui due dal 90° in avanti e facendo entrare un difensore e un giovane dell'U23; due ieri sera. Un dato che fa tornare di moda - e forse non se ne erano mai andati - i dubbi sulla profondità della rosa rossonera.
Chi manca
Quando a fine della sessione estiva di calciomercato si parlava del fatto che una rosa con 19 giocatori di movimento, pur senza Coppe e pur con l'apporto dei giovani di Milan Futuro, potesse essere troppo ridotta, si considerava il fatto che nello sport c'è una componente di imprevedibilità che non si può mai controllare: gli infortuni. Puntualmente la scure dei problemi fisici si è abbattuta su Milanello con il Diavolo che tra Fiorentina e Pisa ha dovuto fare a meno di diversi giocatori, molti titolarissimi: Rabiot, Pulisic, Loftus-Cheek, Estupinan, il lungodegente Jashari e Nkunku che è tornato almeno per la seconda di queste due gare. Se da un lato bisogna fare un applauso a Max Allegri e alla sua squadra per essere usciti senza sconfitte, pur con una panchina ridotta ai minimi termini, dall'altro nella partita di ieri tutta la stanchezza dei giocatori è emersa nella ripresa e nei minuti finali. E, beninteso, questo sarebbe stato un discorso da fare anche se quel pallone di Saelemaekers fosse entrato al 98°.
Intervenire a gennaio
Vero che la cattiva sorte ci ha visto benissimo, vero anche che nella costruzione della rosa il detto "prevenire è meglio che curare" risulta quanto mai attuale. In poche parole: la rosa è corta e a gennaio va allungata. Il Milan, se vuole raggiungere l'obiettivo che si è prefissato di raggiungere, non può trovarsi in una situazione come quella di queste settimane, che tra l'altro non si è neanche conclusa perché sarà da capire se qualcuno degli assenti recupererà per l'Atalanta. A questa componente, va unito anche il fatto che ci sono delle lacune chiare nella rosa. Manca sicuramente una punta centrale, se non in sostituzione di Gimenez, che è fermo a 0 gol in 8 partite di campionato, almeno in competizione con il messicano; manca un difensore che possa ampliare le possibilità di scelta di Allegri; manca anche un giocatore sulla linea mediana, un laterale che possa essere un sostituto attendibile di Saelmaekers. A tutto questo, Igli Tare e la sua squadra dovranno pensarci molto bene a gennaio.

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