Milan, il 4-3-1-2 non è da buttare: i trequartisti ci sono, ma tutto dipende da Correa...

Milan, il 4-3-1-2 non è da buttare: i trequartisti ci sono, ma tutto dipende da Correa...MilanNews.it
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martedì 27 agosto 2019, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan continua a sperare in Angel Correa, ma allo stesso tempo, come è ormai noto, Marco Giampaolo sta pensando di tornare al 4-3-3 per sfruttare al meglio Suso e soprattutto Piatek. Probabilmente, qualora il Milan riuscisse ad ingaggiare l'argentino, il tecnico rossonero rivedrebbe la sua posizione, mantenendo il 4-3-1-2 o eventualmente utilizzando un 4-3-2-1 con Correa e Suso alle spalle del Pistolero.

NON TUTTO E' PERDUTO - Se non fosse Suso, perché non provare gli altri elementi della rosa nella posizione di trequartista? Calhanoglu, ad esempio, nasce trequartista, ruolo che però non ha mai interpretato in rossonero. Anche Bonaventura (quando sarà a disposizione) può svolgere quel ruolo, così come Paquetà, come dimostrato in Milan-Udinese, dove Gattuso lo schierò con buoni risultati fino all'infortunio. Le opzioni quindi non mancano, anzi, sono superiori a quelle inerenti al 4-3-3, dove Giampaolo si troverebbe a poter utilizzare i soli Suso e Calhanoglu, con Castillejo e Borini alternative: sostanzialmente lo stesso lietmotiv dello scorso anno, con tutti i limiti del caso.

LA CHIAVE E' LA SECONDA PUNTA - Per far funzionare il 4-3-1-2 serviva, e serve, una seconda punta di valore. Il mercato fin qui si è fossilizzato su Correa, seppur perfetto nel ruolo, senza considerare eventuali alternative. Possibile che il Milan abbia riposto le sue fortune, e probabilmente l'intero esito della prossima stagione, sulla riuscita della trattativa con l'Atletico Madrid? Alla chiusura del mercato mancano cinque giorni, quindi ci sarebbe ancora il tempo materiale per operare, anche se probabilmente servirà uno sforzo importante da parte di Elliott, considerando che André Silva, ad oggi, difficilmente si sposterà con soluzioni diverse dal prestito con diritto di riscatto. La speranza è che la cessione di Laxalt, unico calciatore che ad oggi pare davvero in procinto di partire, potrà offrire una parziale liquidità economica per aggiungere fondi all'acquisto della seconda punta, che sia Correa o chi per lui.