Milano accoglie Modric: dopo 42 derby di Madrid è pronto per quello della Madonnina

Milano accoglie Modric: dopo 42 derby di Madrid è pronto per quello della MadonninaMilanNews.it
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di Lorenzo De Angelis

Luka Modric è arrivato a Milano portando con sé un bagaglio tecnico e mentale che pochi giocatori della sua generazione possono vantare. E domenica, per la prima volta in carriera, vivrà da protagonista la stracittadina più attesa d'Italia. Un debutto che, per quanto possa sembrare paradossale, arriva dopo una carriera scandita da 34 derby di Londra totali e 42 di Madrid, tra Liga, Coppe e Champions: una cifra che restituisce immediatamente la dimensione internazionale del croato e la sua confidenza con le sfide ad altissima tensione. 

Il primo derby della Madonnina dopo 42 di Madrid

Luka Modric conosce il rumore di San Siro da avversario, ma non da avversario cittadino, ma conosce benissimo il peso simobilico di una partita che divide la città. Nei suoi anni al Real Madrid ha interpretato ogni tipo di derby: quelli più tatici, dominati dal centrocampo dell'Atletico; quelli più aggressivi, in cui serviva velocizzare la manovra; e quelli europei, dove ogni pallone toccato poteva cambiare il destino di un'intera stagione. 

In totale, nelle partite contro i rivali dell'Atletico Madrid Modric ha collezionato 18 vittorie, 14 pareggi e 10 sconfitte, toccando con mano quanto srva la lucidità e precisione quando l'intensità sale, oltre al livello abituale, ed è questo quello che il Milan si aspetta di raccogliere in vista della sfida di domenica. 

Milan, il derby e il compito di Luka Modric

In una partita importante (ma non decisiva) il Milan si aspetta che Luka Modric salga in cattegra e porti i suoi compagni alla vittoria, come già successo in stagione. Qualità nella gestione del possesso, capacità di leggere i tempi emotivi della partita e rallentare, aumentare o congelare l'azione quando necessario. È questo quello che Massimiliano Allegri vuole dal suo campione, ancora di più in partite del genere quando questi dettalgi possono determinare l'inerzia di una partita. 

Il derby della Madonnina non sarà però un esame di maturità per Modric, ma la misura di quanto l'esperienza del corato possa inegrarsi nel contesto rossonero, trasformarndosi in leadership, ordine e personalità. Per il Milan, avere un veterano dei derby dalla propria parte potrebbe fare la differenza proprio quando la partita uscirà dai binari tattici e entrerà in quelli emotivi.