Mister Pioli ha chiesto qualità, Yacine Adli può essere il profilo giusto per il centrocampo rossonero

Mister Pioli ha chiesto qualità, Yacine Adli può essere il profilo giusto per il centrocampo rossoneroMilanNews.it
mercoledì 11 agosto 2021, 14:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Il Milan continua a lavorare alacremente sul mercato, tra entrate ed uscite, soprattutto a centrocampo. Per un Pobega che può partire in prestito, su di lui Cagliari e Samp, c’è un Yacine Adli che piace davvero tanto alla dirigenza rossonera. Il diamante grezzo del Bordeaux è visto come un’ottima alternativa a centrocampo, per caratteristiche più simile a Bennacer (con ovviamente le dovute differenze) che a Kessie, che ha in Tonali il suo subalterno. Le richieste del club francese per il classe 2000 non sono basse e la concorrenza è folta, ma il Milan proverà ad affondare il colpo.

YACINE - Nasce a Vitry-sur-Seine, comune situato nel dipartimento della Valle della Marna nella regione dell'Île-de-France, il 29 luglio 2000 e cresce con i miti di Zinedine Zidane e Juninho. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nella piccola realtà del Villejuif U.S. e nel 2013 è entrato a far parte dell’Academy del PSG. Dopo la trafila nel settore giovanile dei parigini esordisce in prima squadra in Ligue 1 il 19 maggio 2018, non aveva ancora 18 anni, contro il Caen. Sarà l’unica presenza con la squadra dell’emiro, visto che a gennaio 2019 passa per circa 5 milioni di euro al Bordeaux. Nella stagione 19/20 colleziona 25 presenze (21 in Ligue 1) condite da tre gol. Nel campionato appena concluso ha aumentato di molto il proprio minutaggio, arrivando a 34 presenze col Bordeaux (1 gol e 5 assist). Ha vestito tutte le maglie delle giovanili della nazionale francese, arrivando fino all’Under 20.

ADLI - Destro di piede, il francese è un giocatore con un importante bagaglio tecnico ma che deve ancora crescere nella gestione dei tempi di gioco. Tanta personalità, a volte anche “troppa”: Adli ha molta fiducia nei suoi mezzi e a volte esagera nel voler tentare il passaggio complicato o il dribbling in zone pericolose. Ha comunque tantissima qualità da sfruttare e ottime geometrie in costruzione e in transizione. Un giocatore da sgrezzare, da far crescere e da coccolare, ma il potenziale è notevole e salta subito all’occhio. Ha una struttura fisica interessante, che sfrutta sia per recuperare palla agli avversari aiutandosi con le lunghe leve e sia per tentare sortite offensive in dribbling: non è strano vederlo cercare la progressione centrale tra le maglie avversarie. Molto bravo nel dribbling nello stretto, il suo tocco di palla è notevole, ha la sua miglior caratteristica nel passaggio: che sia un lancio lungo o un tocco leggero per un compagno vicino Adli sa dare assolutamente del tu al pallone. Da giovane ha giocato saltuariamente sulla fascia destra per poi venire spostato sulla trequarti. Al Bordeaux è stato arretrato, giocando come terzo a destra in un centrocampo a tre o addirittura come interno in un centrocampo a due. Il Milan infatti lo vede proprio in questa posizione.

FUTURO - Nelle intenzioni e nelle idee della dirigenza Yacine Adli è un giocatore molto talentuoso che può essere sfruttato per le sue doti di regia in una posizione più arretrata: un suo eventuale arrivo quindi non chiuderebbe le porte all’acquisto del tanto desiderato trequartista. Le richieste del Bordeaux non sono basse, circa 10 milioni di euro, e il Milan vorrebbe spendere qualcosa in meno; inoltre la concorrenza e l’attenzione sul giocatore è alta. In ogni caso questo diamante grezzo francese intriga molto i rossoneri, che proveranno a regalarlo a Pioli. D’altronde qualche settimana fa il mister non si è nascosto, ci vuole qualità e Yacine Adli ne ha da vendere.