Pagelle di Milan-Barcellona: Krunic non va, Pulisic da rivedere, Leao e Reijnders rubano l'occhio

Pagelle di Milan-Barcellona: Krunic non va, Pulisic da rivedere, Leao e Reijnders rubano l'occhioMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 2 agosto 2023, 07:20Primo Piano
di Antonello Gioia

Ecco le pagelle di Milan-Barcellona, sfida amichevole terminata 0-1 in favore dei blaugrana con gol di Ansu Fati:

MAIGNAN - 6,5
Sempre attento ed efficace, che siano tiri dalla distanza che cross che calci piazzati. Non può nulla sulla perla precisissima di Ansu Fati. È, come sempre, anche il primo regista della squadra.

FLORENZI - 5
Gestisce bene una palla difficile nel primo tempo, ma è la sola giocata positiva da segnalare: non aiuta Pulisic in fase offensiva (anche se potrebbe essere una richiesta precisa di Pioli), non è così d'aiuto a Krunic nell'accentrarsi in fase di possesso, non è solido nell'uno contro uno con cui Ansu Fati lo supera segnando lo 0-1 (dal 65' KALULU - 6. Prestazione ordinata per i primi minuti stagionali).

THIAW - 5,5
C'è sui palloni alti e in fase di posizionamento, ma è evidentemente ancora un po' imballato e non così preciso e puntuale in aggressione. Avrà modo di tirare a lucido fisicamente e atleticamente il suo metro e 94 centimetri (dal 74' KJAER 5 - Rientrato in gruppo ieri, si vede quanto non sia in condizione. Perde una palla sanguinosissima, poi salvata da Bartesaghi).

TOMORI - 5,5
Due palloni persi malamente nel primo tempo unite ad una disattenzione in marcatura non fanno - quasi - più notizia, ma per il resto del match il numero 23 è attento, preciso, presente: il punto fondamentale è che lo sia per 90 minuti. Salva su Ferran Torres nel primo tempo, ha occasione da corner ma non la sfrutta a dovere. (dall'85' SAELEMAEKERS - sv)

THEO HERNANDEZ - 5,5
Si vede che non è esattamente motivatissimo dalla sfida, ma non per questo si fa scherzare da Rapinha che lo punta inutilmente diverse volte. Qualche sgroppata in avanti da segnalare, ma poca qualità nelle giocate. (dall'80' BARTESAGHI - 7. Entra e salva in scivolata dopo un errore grave di Kjaer).

LOFTUS-CHEEK - 6
Qualche passaggio di troppo sbagliato nella prima fase del match, ma a livello di presenza e di sostanza è sempre stato presentissimo. Dai suoi inserimenti nascono le azioni più importanti della prima frazione. Si alza a fare il trequartista in fase difensiva e lo fa discretamente. Con la crescita della condizione atletica potrà incidere ancora di più, dato che il gioco del Milan si basa molto sui suoi movimenti.

KRUNIC - 5
Le voci di mercato lo vorrebbero bramare i soldi del Fenerbahce, ma intanto è lui il titolare in mediana nel Milan e diciamo che si capisce perché si chiede un upgrade nel ruolo. Un po' troppo statuario e lento, complice anche la condizione fisica, ma non si fa vedere molto né in fase di possesso né in quella di non possesso (dal 74' POBEGA - sv).

REIJNDERS - 6,5
Elegantissimo nel controllo e nel tocco di palla: centrocampista da giacca e cravatta. È uno che ruba già l'occhio perché sa fare un po' di tutto: strappare i palloni, giocarli semplici, tentare giocate complicate, inserimenti. La connessione con i compagni sta migliorando, vedasi le due occasioni in cui è arrivato al tiro da dentro l'area dopo gli scambi con Loftus-Cheek prima e con Leao poi; il voto non si abbassa perché l'errore sulla seconda azione citata non incide sul risultato essendo una amichevole, ma....

PULISIC - 5,5
Un paio di giocate di altissima scuola, poi poco altro da segnalare, se non la voglia di ricevere palla e di incidere. La sensazione è che debba ancora abituarsi nell'uno contro uno a destra, anche se ha avuto poca possibilità di mettersi in mostra in questo fondamentale, dato che è stato quasi sempre triplicato; poco aiutato, da questo punto di vista, da Florenzi. Si accende quanto Loftus-Cheek gli crea luce. (dal 74' - LUKA ROMERO - sv)

LEAO - 6,5
Quando si accende è impressionante. Tre delle quattro occasioni grosse create del Milan hanno la sua etichetta. Non è ancora arrivato il gol o l'assist con la nuova 10, ma è evidente - se mai ce ne fosse bisogno - che è uno così forte da poterla onorare quando conterà davvero.

GIROUD - 5
Non la prende mai e non si vede mai: meno movimento rispetto al solito e i compagni non lo servono con precisione sui cross. È tempo di preparazione. (dal 74' COLOMBO - sv).

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