Pagelle - Grazie Zlatan, sei da 10. Leao da fuoriclasse, solito Maignan

Pagelle - Grazie Zlatan, sei da 10. Leao da fuoriclasse, solito Maignan
domenica 4 giugno 2023, 23:01Primo Piano
di Antonello Gioia

Ibrahimovic - 10
I suoi occhi lucidi ad inizio partita sono quelli di tutti i milanisti, che salutano un grandissimo campione che al calcio ha dato tantissimo in tante latitudini e che al Milan ha ridato gloria e ambizione con la personalità di un campione leggendario e unico. GraZie, Zlatan.

Maignan - 7
Impegnato pochissimo, se non sull'uno contro uno con Ngonge che stravince con un intervento sì al limite, ma perfetto per tempismo ed efficacia. Il solito Maignan. Non può far niente sul gol di Faraoni. È mancato tantissimo per metà stagione al Milan: fin troppo evidente. (dall'88' Mirante: s.v)

Calabria - 5,5
Dalle sue parti il Verona non attacca molto, quindi, soprattutto nel primo tempo, il capitano può spingersi in avanti; prova in un paio di occasioni la conclusione, senza però essere pericoloso. Molto disattento in occasione della rimessa laterale che ha portato il pareggio al Verona.

Thiaw - 6
Una sola sbavatura: quando si fa saltare da Ngonge, anche se poi è bravo a sporcargli il cross. Gara attenta su Djuric. 

Tomori - 6
Come il compagno di reparto: sbavatura quando si fa saltare da Ngonge. Per il resto attento e concentrato.

Theo Hernandez - 6
Spinge tanto e crea tanto, senza però incidere come al solito in fase realizzativa o di uomo assist. Superato da Faraoni sul gol del pareggio del Verona.



Tonali - 6
Più libero di spaziare per il campo rispetto a Krunic che mantiene la posizione. Tocca tanti palloni e si fa vedere molto. Solita prestazione di sostanza.

Krunic - 5,5
Tiene la posizione, anche se certe volte è un po' impreciso e macchinoso. La sua è stata una buona stagione, ma di regola dovrebbe essere un dodicesimo uomo e non il titolare del ruolo. Comunque, affidabile. (dal 71' Pobega 6: deve combattere e lo fa, è nel suo).

Messias - 5,5
Confinato lì sulla destra, avrebbe lo spazio e le situazioni per incidere, ma, come spesso accade, non ci riesce mai. Il Milan deve trovare qualcosa di meglio da quella parte (dall'84' Saelemaekers s.v.)

Diaz - 6,5
Forse all'ultima con la maglia del Milan. Si procura il rigore del momentaneo vantaggio e ha qualche buono spunto, senza però incidere in maniera così determinante come un 10 in quel ruolo dovrebbe fare. Generoso e volenteroso. Applausi meritati. (dal 71' De Ketelaere 6: entra bene, un paio di numeri e San Siro si infiamma).

Leao - 8,5
Non brilla alla prima post rinnovo, perché non ha grandi spazi per partire e, a dire la verità, non è neanche troppo cercato dai compagni. Fino all'85esimo, quando parte dalla mediana e trova il gol con un destro da 25 metri che finisce a fin di palo. Al 92esimo altra perla clamorosa alla Leao: tutti per terra e gol dalla linea. Bellissimo l'abbraccio con Ibra. Il Milan saluta un fuoriclasse, ma ne ha già trovato da tempo un altro, di quelli che magari non brillano per buona parte della partita, ma che poi la decidono con giocate da fenomeno.

Giroud - 6,5
Sbaglia un po' di appoggi, ma segna perfettamente il rigore del vantaggio ed è sempre sempre super disponibili ad aiutare la squadra. Stagione encomiabile per un 9 di 37 anni.