Piatek e Leao, ma non solo: il problema del gol riguarda tutto il Milan

Piatek e Leao, ma non solo: il problema del gol riguarda tutto il MilanMilanNews.it
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lunedì 2 dicembre 2019, 14:30Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

27 tiri verso la porta e un solo gol segnato: è vero che la rete di Theo Hernandez ha portato tre punti d'oro al Milan, ma il gol continua ad essere un problema per la squadra di Stefano Pioli. Prima del suo arrivo sulla panchina milanista, il Diavolo faticava a tirare in porta, mentre ora conclude con grande continuità, ma purtroppo il numero delle reti segnate resta sempre troppo basso. 

BISOGNO DI GOL - Nelle prime 14 giornate di Serie A, il Milan ha siglato 13 reti, quindi ha una media di meno di un gol a partita. Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha segnato più di tutta la formazione rossonera visto che è già a quota 17 reti. Il Diavolo ha un disperato bisogno di gol se vuole tornare nelle zone più alte della classifica. Dopo il match contro il Parma, Pioli ha dichiarato su questo tema: "Dobbiamo essere più precisi e concreti. Tirare in porta 27 volte e fare un solo gol, non ci soddisfa".

DIFETTO DI MIRA - A finire nell'occhio del ciclone sono ovviamente gli attaccanti ed in particolare Piatek e Leao, i quali dovrebbe essere i goleador del Diavolo e invece sono fermi rispettivamente a tre e un gol in questa prima parte di campionato. Ma non sono solo loro ad avere un difetto di mira: ieri contro il Parma, per esempio, hanno avuto ghiotte occasioni da rete anche Romagnoli, Kessie, Suso e Calhanoglu, ma nessuno di loro ha saputo battere Sepe. Da quando è arrivato Pioli, i passi avanti a livello di produzione offensiva sono stati evidenti, ora però bisogna aumentare in fretta anche il numero delle reti segnate.