Qualità, cuore e carattere: nel Milan di Pioli c'è tutto ciò che serve per una grande stagione

Qualità, cuore e carattere: nel Milan di Pioli c'è tutto ciò che serve per una grande stagioneMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 20 settembre 2021, 16:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Il giorno dopo l’1-1 fra Juventus e Milan, la critica calcistica esalta molto più la squadra di Stefano Pioli – cioè i rossoneri – che non quella di Massimiliano Allegri. Al termine di una partita di calcio finita in pareggio, spesso e volentieri, una delle due compagini ha dei rimpianti per non averla vinta. In questo caso ad averne è proprio il Milan. I rimpianti del Milan non sono rivolti tanto al risultato finale del match ma piuttosto ad aver giocato con un giorno in meno di riposo rispetto alla Juventus, e ad avere numerose assenze. Infatti ieri sera nei rossoneri mancavano fra gli altri Zlatan, Ibrahimovic, Olivieri Giroud e Davide Calabria. La sensazione è che se il Milan avesse avuto tutta la rosa a disposizione, nel finale avrebbe potuto anche cercare la vittoria con più insistenza.

LA JUVENTUS RIMANE A – 8

Il pareggio condanna i bianconeri al terzultimo posto in classifica con soli 2 punti dopo 4 giornate. Il Milan, in attesa di Udinese-Napoli di stasera, ha agganciato l’Inter in vetta a quota 10 punti. La squadra di Pioli ancora una volta ha dimostrato di avere cuore e carattere nell’andare a riprendere delle partite dopo difficoltà iniziali. Era successo anche contro il Liverpool mercoledì scorso. Oltre alle due qualità ‘astratte’ citate qui sopra, il Diavolo dimostra di avere anche la qualità giusta per competere a buoni livelli. Se in Europa il gap con le avversarie più forti rimane piuttosto ampio, a livello italiano non è così. I meriti maggiori per la rapida ascesa dei rossoneri sono da attribuire soprattutto al tecnico Pioli, che nonostante le assenze che tormentano la sua squadra da ormai un anno, riesce sempre a ricavare il massimo da tutti i giocatori che ha a disposizione.

LA PRESSIONE DI ALLEGRI RIMANDATA AL MITTENTE

Allegri nella conferenza stampa pre match aveva provato a gettare più pressione sul Milan rispetto a quanta ne avesse la sua squadra. “Juventus-Milan è più importante per i rossoneri che non per noi” aveva dichiarato il tecnico bianconero, ma non era così. Ante Rebic e compagni hanno rispedito indietro la pressione, pareggiando con pieno merito l’incontro. La Juventus aveva un risultato a disposizione per risollevare sia il morale che la classifica, e non lo ha raggiunto. Al Milan tutto sommato un punto, date le importanti assenze, può andare bene.