Rafael Leao, Igli Tare e quella promessa mantenuta

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Ieri alle 18:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Nel tabellino dei marcatori c'è il nome di Strahinja Pavlovic, ma gran parte del merito del gol vittoria di ieri del Milan contro la Roma è senza dubbio di Rafae Leao, che con la sua accelerazione ha spaccato in due la difesa giallorossa e per il difensore serbo è stato poi semplice battere Svilar da due passi. Dopo la brutta prestazione contro l'Atalanta, pesantemente condizionata da un'infiammazione all'anca che non gli permetteva di scattare come voleva, il portoghese è tornato a volare in campo.

LA PROMESSA A TARE - Leao si è dimostrato un uomo di parola perchè aveva fatto una promessa che il ds Igli Tare ha svelato nel pre-partita: "Leao lo trovo un ragazzo molto per bene. Da fuori le persone hanno un’idea, ma da dentro è tutt’altro. Abbiamo parlato tantissimo insieme questa settimana, quando sta bene è un calciatore che ti fa vincere le partite da solo. Sono fiducioso che stasera farà una grande partita perché ce l’ha anche promesso (ride, ndr)”. Promessa assolutamente mantenuta da Rafa che, anche se non è ancora al 100%, con la sua velocità può davvero mettere in difficoltà chiunque. 

ATTEGGIAMENTO E RUOLO - Nei giorni scorsi, Max Allegri ha messo in risalto l'atteggiamento di Leao che sta mostrando uno spirito di sacrificio che forse non aveva mai fatto vedere. Anche ieri contro la Roma ha lottato, ha pressato e ha dato anche una mano in fase difensiva: "Lavoro per la squadra, queste partite qua sono difficilissime. Non è il talento di uno solo, non bisogna mai arrendersi” le parole nel post-partita del numero 10 milanista. Un tema di questo inizio di stagione è stato il suo ruolo, ma Rafa ha le idee chiare anche su questo e davanti a tutto c'è sempre il bene della squadra: "Sono a disposizione della squadra. Prima punta, centravanti, trequarti, esterno. L’importante è essere a disposizione dell’allenatore. Oggi fortunatamente ho aiutato la squadra, l’importante erano i punti”.