Rinnovo da imbastire ed "erede" con un piede al Lipsia: confermare Hakan è ancora la scelta più saggia

Rinnovo da imbastire ed "erede" con un piede al Lipsia: confermare Hakan è ancora la scelta più saggiaMilanNews.it
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sabato 12 dicembre 2020, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Le firme non sono state ancora apposte sul contratto, ma è ormai lapalissiano che a gennaio, con buona pace di mezza Europa, Dominik Szoboszlai si accaserà al Lipsia restando "fedele" alla casa RedBull. Il Milan è stato vicino all'ungherese soltanto sulla carta, in un legame a doppio filo con Ralf Rangnick. Saltato uno è saltato anche l'altro. Lo scorso gennaio il ragazzo fu cercato da Boban, ma evidentemente la strada da compiere non era proprio in discesa. Fosse stato così semplice portarlo via dal Salisburgo, ora il classe 2000 sarebbe già in un club diverso dal Lipsia. Un peccato, senza dubbio, ma ad oggi, tra la rivoluzione Rangnick (con Szoboszlai) e questo Milan, collaudato da Pioli, spinto da Ibra e i suoi tanti giovani, quasi nessuno sceglierebbe la prima ipotesi.

CACCIA AL RINNOVO - Szoboszlai veniva considerato, soprattutto dai tifosi, l'"erede" naturale di Hakan Calhanoglu. L'ungherese avrebbe potuto facilmente rimpiazzare il turco in caso di addio che, va detto, non bisogna assolutamente dar per scontato. Il classe '94, pur non ripetendo i numeri clamorosi di quest'estate, sta dimostrando di essere un elemento preziosissimo, fondamentale anche per la mole di gioco e chilometraggio in zona offensiva. Se si riuscisse a raggiungere un accordo congruo col suo agente Gordon Stipic, proseguire insieme sarebbe probabilmente la scelta più saggia. Impensabile che il Milan possa mettere sul piatto 6 o 7 milioni di euro, conterà quindi la volontà del numero 10 di proseguire in un progetto roseo, piuttosto che cercare di replicare altrove, più ricco sì ma senza certezze. L'esempio di Eriksen deve far riflettere.

IL "PIANO B" - Se non si riuscisse a convincere il turco, ipotesi da tenere in conto ma non dare per assodata, il Milan dovrà guardare altrove, ricordando sempre che tra le fila dei rossoneri, seppur in prestito, è già presente Brahim Diaz. Se l'ex Bayer Leverkusen dovesse andarsene, la permanenza dello spagnolo diventerebbe quasi scontata, magari con un acquisto a titolo definitivo. I piani di Maldini e Massara però spingono per la conferma del talento malagueño a prescindere dal futuro di Calhanoglu. Da chi ha pescato così bene sul mercato, basti pensare a Jens Petter Hauge, è logico avere buone sensazioni anche in vista di un'eventuale sostituzione di Hakan. Se invece il turco dovesse restare il problema si esaurirebbe all'istante.