Rinnovo, infortunio e un gol che dà speranza: Abate è tornato per riprendersi la fascia destra

Undici anni con la maglia rossonera addosso, con una parentesi in giro per l'Italia suddivisa tra prestiti e comproprietà. Ignazio Abate è cresciuto nel settore giovanile del Milan, con cui ha anche vinto uno Scudetto degl Allievi Nazionali nel 2002-2003 e con cui ha esordito in Champions League a soli 17 anni. Napoli, Sampdoria, Piacenza, Modena, Empoli e Torino le squadre in cui l'esterno di Sant'Agata de' Goti si è fatto le ossa. Il Milan, però, ha sempre puntato su di lui non cedendolo mai completamente e Ignazio è riuscito a ripagare questa fiducia nel corso degli anni successivi, rivelandosi una pedina fondamentale del Milan tricolore del 2010-2011.

RINNOVO E INFORTUNI - Abate in questa stagione si è legato al club di via Aldo Rossi per altri 4 anni, fino al 30 giugno 2019. Sono stati tanti, però, gli infortuni muscolari che non gli hanno dato tregua in questa stagione impedendogli di trovare continuità. Oltre a una distorsione alla caviglia sinistra, infatti, gli altri due problemi sono stati di natura muscolare con lesioni all'adduttore e al flessore che lo hanno costretto a saltare 5 match tra campionato e Coppa Italia.

UN GOL CHE DA' SPERANZA - Nell'ultima gara del 2015, contro il Frosinone, proprio un suo gol ha dato il via alla rimonta rossonera che consente agli uomini di Sinisa Mihajlovic di rimanere in qualche modo a contatto con le prime posizioni in classifica. Una rete, la seconda nel Milan dopo due anni dalla prima, che consente quindi al Milan di guardare con speranza al 2016 e ad Abate, infortuni permettendo, di riprendersi la fascia destra e il posto da titolare.