Rinnovo spinoso e dualismo con Brahim: Calhanoglu, la volontà del Milan e la necessità di tutelarsi

Rinnovo spinoso e dualismo con Brahim: Calhanoglu, la volontà del Milan e la necessità di tutelarsiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 11 novembre 2020, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il primo tempo di Hakan Calhanoglu contro il Verona, al netto di una difficoltà diffusa, ha riportato alla memoria alcune vecchie gare del calciatore turco, quelle antecedenti al 2020, quando l'ex Bayer Leverkusen faticava ad ingranare e trovare lo spunto decisivo. Il classe '94, decisivo fino a metà ottobre, ha certamente pagato l'infortunio alla caviglia, ma anche un calo di condizione che ha appannato le sue prestazioni. Non a caso Stefano Pioli ha scelto di farlo rifiatare con costanza in Europa League, dando minuti e chance importanti a Brahim Diaz, il più convincente tra i nuovi approdi in casa rossonera.

L'ASCESA DI BRAHIM - Nel match di domenica, in un momento caldissimo, il talento spagnolo ha avuto la lucidità e la raffinatezza di passaggio nel servire Zlatan Ibrahimovic, pennellando il gol del pareggio in pieno recupero. Il classe '99, pur arrivando da due stagioni da mera comparsa a Madrid, si è calato con una naturalezza disarmante nel campionato italiano, senza avvertire pressioni di sorta anche nella finalizzazione, quasi sempre il tallone d'Achille delle giovani promesse offensive. In pochi avrebbero previsto che il numero 21 potesse diventare un serio contendente per Hakan, ma i fatti stanno spingendo verso un turnover puro, come accade in poche altre zone di campo.

DUE TRATTATIVE - In queste ore si rincorrono indiscrezioni sul futuro di Calhanoglu, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Paolo Maldini ha già fatto sapere che l'intenzione del Milan è quella di prolungare con il nativo di Mannheim, scongiurando un'eventuale partenza a parametro zero. Perdere Hakan senza alcun ritorno sarebbe certamente un peccato, anche perché la dirigenza dovrebbe cercare altrove le risorse per sostituirlo. Sarà quindi necessaria una valutazione di costi e benefici, anche sulla base delle richieste dell'entourage del turco. Parallelamente a questa situazione bisognerà cominciare (o meglio continuare) a ragionare col Real per Brahim Diaz: lo spagnolo si trova bene in Italia e non è da escludere un prosieguo del suo cammino in rossonero. Il Milan potrebbe quindi decidere di acquistarlo, oppure tentare la strada di un nuovo prestito, a cui però aggiungere un diritto di riscatto (e probabile controriscatto). Con il malagueño i rossoneri si tutelerebbero in maniera importante, anche in ottica Calhanoglu, fermo restando che la volontà è di mantenerli entrambi in rosa.