Tra due settimane si fa sul serio: a che punto è il nuovo Milan di Allegri

Fra due settimane esatte, domenica 17 agosto alle 21.15, il Milan darà il via ufficiale alla sua stagione: prima gara che conta per i rossoneri, contro il Bari nei trentaduesimi di Coppa Italia a San Siro. Una partita che il nuovo allenatore rossonero Massimiliano Allegri ha messo nel mirino fin dalla sua prima conferenza stampa il giorno del raduno, lo scorso 7 luglio. Una gara che darà le prime risposte reali sullo stato della squadra milanista, anche se ancora parziali visto il mercato ancora aperto e il periodo dell'anno. Dunque, a 14 giorni dalla prima partita ufficiale: a che punto è il nuovo Milan di Allegri?
La mano di Max
Partiamo dalle cose positive. Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è tornato sulla panchina del Diavolo dopo undici anni e lo ha fatto con grande entusiasmo. Un elemento che si è sentito a parole ma si è anche visto in campo dall'energia messa negli allenamenti e dallo spirito di squadra positivo che molti calciatori rossoneri hanno raccontato in queste settimane. La mano di Max si è vista già anche in campo. Tre amichevoli giocate durante la tournée in Asia e Pacifico che hanno messo in vetrina, nonostante assenze e rodaggio fisico, una squadra più compatta ed equilibrata come atteggiamento, votata a sfruttare le caratteristiche principali dei giocatori migliori: per citarne una, lo strapotere assoluto di Leao in campo aperto. I prossimi due test, contro Leeds e Chelsea fra sei e sette giorni, saranno più indicativi ma la strada imboccata da Allegri sembra essere quella corretta.
Rosa incompleta
Dal calciomercato, invece, ci si deve aspettare ancora di più. Il Milan, all'interno della sua rosa, ha due lacune evidenti: una riguarda il terzino destro, con il solo Jimenez (e all'occorrenza Filipo Terracciano) disponibili per il ruolo, e l'altro è il centravanti, in un reparto in cui oggi figura solo Santiago Gimenez che, tra l'altro, tornerà ad allenarsi solo martedì 5. Il club rossonero sta cercando di concludere il primo dei due ruoli, con l'interesse per Zachary Athekame, terzino svizzero dello Young Boys. Per l'attaccante invece ancora tanti nomi ma nessun affondo: la sensazione è che la trattativa sarà cosa delle ultime settimane, magari attraverso un prestito con diritto. Inoltre c'è da capire come si concluderà la telenovela Ardon Jashari e capire se, nel caso in cui il centrocampista non arrivasse, il Milan virerebbe su altri obiettivi.

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