Un 2019 a due facce per il Milan di Gattuso: Rino si prende le colpe ma gli errori non sono solamente suoi

Un 2019 a due facce per il Milan di Gattuso: Rino si prende le colpe ma gli errori non sono solamente suoiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 22 aprile 2019, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Non sono abbastanza bravo". Con questa frase, forse provocatoria, Gattuso ha spiegato i motivi secondo i quali il Milan, da ormai diverso tempo, tende a cestinare situazioni favorevoli, addormentandosi e facendosi riprendere dagli avversari. Eppure il tecnico calabrese era alla guida dei rossoneri anche nelle prime otto gare del 2019, dove il Diavolo ha scalato la classifica e subito pochissimi gol, soltanto tre, mostrando un controllo ed un'attenzione difensiva degna delle grandi squadre del passato. Cos'è successo quindi? Cosa è cambiato in questi mesi?

GLI ESPERIMENTI - Rino si prende le colpe ma non può essere l'unico responsabile della brusca frenata rossonera. Dal derby in poi il Diavolo ha spento la luce, accendendosi ad intermittenza anche contro avversarie tutt'altro che eccezionali. E Gattuso, dalla sua, ha anche provato a cambiare qualcosa: nel primo tempo contro l'Udinese aveva impostato la squadra col trequartista, sfruttando Paquetà in una versione super offensiva, ma l'infortunio dell'ex Flamengo ha mandato in soffitta questo genere di schieramento, riportando il Milan alle "origini".

ERRORI DA RIPARTIRE - L'undici visto a Parma ha sicuramente deluso dal punto di vista dell'approccio e del gioco, ma imputare tutto all'allenatore sarebbe probabilmente eccessivo. Forse Gattuso avrebbe potuto osare subito con le due punte, senza poi disporre di una alternativa di sorta in panchina. Borini ha disputato due buone prestazioni contro Juventus e Lazio, ma forse sarebbe stato meglio puntare su altro, dovendola metterla più sul lato tecnico che su quello fisico. Eppure, dalla panchina, non esistono grandi risorse: Castillejo è entrato bene in campo, ma nelle ultime settimane era stato tutt'altro che perfetto. Forse il vero errore di Rino è stato inserire Biglia che, ad eccezione della gara di (ri)esordio contro il Chievo, ne ha azzeccate poche, perdendo anche il pallone da cui è poi scaturita la punizione del gol di Bruno Alves. Col ritorno di Paquetà ci si augura che il Milan possa riprendere un certo ritmo, migliorando anche in fase difensiva, dove le "stecche" si stanno accumulando pericolosamente settimana dopo settimana. Fatto sta che, considerando lo scarso apporto offensivo dei laterali rossoneri in questo 2019, forse con un piccolo sforzo aggiuntivo sul mercato di gennaio il Milan sarebbe già in panciolle con una Champions ormai conquistata.