Gazzetta - Abate: "Fortunatissimo a lavorare vicino a Pioli. Lazetic? Ragazzo umile"

Gazzetta - Abate: "Fortunatissimo a lavorare vicino a Pioli. Lazetic? Ragazzo umile"
© foto di Gianluigi Torre
sabato 19 novembre 2022, 08:45Rassegna Stampa
di Francesco Finulli

La Gazzetta dello Sport di questa mattina ha intervistato Ignazio Abate, ex calciatore rossonero e attuale allenatore della Primavera rossonera che quest'anno fa fatica in campionato e vola in Youth League. Abate ha raccontato di come non avrebbe mai pensato di finire a fare l'allenatore: "Io pensavo sarei diventato un dirigente. L’unica a non crederci era mia moglie. Mi diceva “farai l’allenatore”, e io: “No, impossibile”. Mi sono iscritto al corso solo per completare la formazione ed è stato un colpo di fulmine". Un amore a prima vista e dei modelli da seguire, come quello di Roberto De Zerbi, l'allenatore italiano che Abate dice di ammirare maggiormente, ma soprattutto quello di Stefano Pioli: "De Zerbi mi sembra un top. Io però sono fortunatissimo a lavorare vicino a Pioli, che umanamente è fuori dal normale e tatticamente all’avanguardia. Quando posso, mi fermo a vedere i suoi allenamenti o mi faccio spiegare come preparerà una partita. Mi apre la testa". Poi qualche battuta su talenti migliori della sua squadra Primavera, a cominciare da Lazetic: "È umile, ha atteggiamento positivo: è un esempio per tutti i compagni".

Continuando con Chaka Traorè: "Ha qualità oltre la media e gradi doti fisiche. Può fare 20 gol all’anno ma deve trovare continuità". Le promesse Cuenca e Scotti: "Cuenca è stato sfortunato, è arrivato senza preparazione e si è fatto male, ma ora ha quasi recuperato. Scotti, beh... è un 2006, l’ho portato in Primavera a 15 anni. Devi avere una personalità non indifferente per reggere". E infine il capitano Coubis e il vice El Hilali: "Coubis parla poco ma penso possa trainare il gruppo. El Hilali ha responsabilità: è il vice capitano. Mi aspetto tanto dal punto di vista mentale, per far crescere i compagni".