Gazzetta: "Conceiçao, finisce qui. Sergio espulso: 'Condannati da tanti episodi. Il club valuterà'"

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport titola così stamattina sul Milan che ieri sera ha perso 3-1 in casa della Roma: "Conceiçao, finisce qui. Sergio espulso: 'Condannati da tanti episodi. Il club valuterà'". Il tecnico rossonero è stato espulso nel finale e sarà quindi squalificato nell'ultima partita della stagione contro il Monza. Quella di ieri è stata dunque la sua ultima panchina rossonera visto che il suo addio a fine campionato è certo.
Sergio Conceiçao ha parlato così a DAZN al termine di Roma-Milan 3-1:
Milan nervoso?
“L’ambiente, come capite, non è facile dopo aver perso una finale, dove questa finale ci sono stati episodi e dettagli, ma non solo nella finale, in tutto l’anno, che non sono girati, che sono sempre negativi per noi, per errori nostri o di altri. L’AVAR di oggi è lo stesso VAR di Bologna. Contro il Bologna c’è stata la stessa gomitata su Gabbia e il VAR non ha richiamato l’arbitro. E stiamo parlando di un titolo, di una presenza in Europa, non sto dicendo che avremmo vinto con quell’espulsione, ma sono episodi e dettagli che diventano difficili da sostenere. Giocare a Roma una partita difficile ed equilibrata dopo un’espulsione non è facile. Abbiamo cercato di dare il massimo, su questo non c’è niente da dire, nel primo tempo poi la Roma non ha neanche toccato la palla. Ero fiducioso, potevamo anche vincere questa partita. Il secondo gol è ancora da palla inattiva, non si possono prendere gol così. Abbiamo avuto due palle gol con Jovic e Leao per pareggiare, poi prendi il terzo gol per mancanza di benzina dopo quasi una partita intera in 10 contro 11”.
Non vedi l’ora di chiarirti con la società a fine anno?
“È vero. Ognuno deve ragionare e fare una valutazione su quello che è stato il suo lavoro. Io sono molto esigente con me stesso, sono tutti i giorni a Milanello a lavorare. Valuterò quello che è stato fatto. Prima della partita ho avuto la curiosità di vedere i numeri e da quando sono arrivato qui col mio staff prima della partita eravamo in zona Champions. Non dico che è stata una buona stagione o 5 mesi perfetti, assolutamente. Ma sono state fatte anche cose positive. Abbiamo vinto un titolo, siamo arrivati in una finale dove potevamo fare di più, è vero. Penso che nelle partite chiave siano stati sempre i dettagli o gli errori individuali… A Zagabria un’espulsione, col Feyenoord un’altra espulsione… Sono partite che poi portano un ambiente che già non è facile… Poi con tutti questi episodi. È un anno che non va bene per una squadra storica come il Milan. Ognuno deve valutare il suo lavoro”.
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