KEIRRISON, Tutto sull'obiettivo di Leonardo

Conquistare il K2, la seconda montagna piu' alta del mondo con i suoi 8611 metri, è un'impresa riuscita a pochi: acquistare il K9 potrebbe diventare un affare altrettanto storico. Non è una vetta dell'Himalaya, ma il talento più vivo del Brasilerao: scopriamo Keirrison, professione attaccante, che sta mettendo una seria ipoteca sulla maglia della Seleçao per il Mondiale 2010 e quelli a venire.
Il Mato Grosso, proprio quello del film del 1992 con Sean Connery, è conosciuto nel mondo per essere una delle zone più colpite dalle deforestazione mondiale: lo stesso nome significa infatti in lingua locale "Grande Jungla". Proprio dal Mato Grosso do Sul (diventato stato a sè stante circa 30 anni fa) viene Keirrison de Souza Carneiro: nato a Dourados, la capitale industriale dello stato, il 2 dicembre 1988, questo non ancora 20enne brasiliano sta attirando a sè tanti riflettori.
Calciatore per eredità, visto che suo padre Adir è stato un giocatore professionista negli anni '80, Keirrison entra a far parte ben presto del settore giovanile del Coritiba Foot Ball Club, squadra alviverde del vicino stato di Paranà. Con i Coxa-Branca, Keirrison giunge alla prima squadra nel 2007: è l'anno del purgatorio per il Coritiba visto che la squadra è retrocessa nella Serie B brasiliana. Agli ordini dell'ex tecnico della Seleçao femminile Renê Simões, il club risale la china guidato dal forte centrale Henrique, il centrocampista Pedro Ken e proprio Keirrison.
Già, perchè il ragazzino, messo in campo, ne butta dentro 12, conquistando non solo la promozione al Brasilerao ma anche il titolo di "artilheiro" della sua squadra: ma il bello deve ancora venire. Dopo essere stato convocato nel dicembre 2007 da Dunga per la Seleçao Olimpica Under 23 (tra gli altri, presenti anche Pato e Breno) per la sfida alla squadra delle "stelle del Brasilerao", la stellina si prepara all'esordio nella massima categoria del suo Paese mettendo a segno, tanto per gradire, 18 gol nel campionato Paranaense (vinto): a maggio, gioca solo 43 minuti nel match d'esordio nel Brasilerao contro il Palmeiras...
Si infortuna, forse nel momento meno opportuno, e tornerà solo 8 settimane, in casa dell'Internacional di Porto Alegre: giusto 90 minuti per carburare e poi dalla decima, contro la Portoguesa, inizia la sua riscossa. Portoguesa appunto, Goias, Flamengo, Atletico-Mg, Nautico, Santos (3 volte), Vasco da Gama, Sport Recife (2), Figueirense, Sao Paulo, Fluminense (2) ed Internacional (2) vengono punite dalla nuova stella del torneo: non c'è weekend che non narri le sue meraviglie in campo, tra assist e marcature, 16 in 1741 minuti (dato aggiornato all'11 ottobre).
Potenza e velocità: queste le chiavi del gioco di Keirrison, centravanti che definire, come è stato fatto, "d'area di rigore", è assolutamente riduttivo. Lotta con caparbietà, svaria sul fronte d'attacco, aggredisce la linea difensiva in profondità, va in pressing senza palla: la tecnica è quella di uno straordinario brasiliano visto che con particolare disinvoltura usa destro e sinistro in maniera quasi indifferente.
182 centimetri per 74 chili a sua disposizione, Keirrison sfrutta bene i suoi centimetri anche nel gioco aereo: fisicamente asciutto, viene spesso accusato di essere "leggero", ma la sua struttura si presta ad un futuro "riempimento" da preparazione atletica europea, cosa che ad esempio ha fatto negli ultimi 12 mesi e sta facendo molto bene ancora, il milanista Alexandre Pato, da alcuni indicato come il modello di riferimento di questo attaccante.
Rispetto a Pato forse Keirrison è più pronto a fare la prima punta: grande senso del gol negli ultimi metri, rigorista e capace di calciare anche punizioni ed angoli, si troverebbe molto a suo agio anche come seconda punta (spesso parte defilato nelle sue azioni), ma sarebbe chiaramente uno "spreco", essendo, con una scuola tattica di qualche mese, uno straordinario prospetto di centravanti "alla Eto'o", ovvero capace di replicare l'intensità di gioco del camerunese, addestrato meravigliosamente in blaugrana da Frank Rijkaard.
Diventato una stella in Patria, è già stato battezzato "K9" così come un tale Ronaldo, 15 anni fa, fu R9: il paragone è di certo irriverente, ma pensare ad un giocatore che potrà approfittare di una momentanea "crisi" da numero 9 nella Seleçao ma in generale nel calcio mondiale per costruire la sua carriera ad altissimi livelli, è tutt'altro che una previsione azzardata. Dunga, che come detto lo ha già chiamato per uno stage dell'Under 23, ha già fatto sapere di tenerlo in coniderazione per la Nazionale.
Intanto i grandi club europei stanno arrivando: dopo un primo blitz di Psv, Valencia e Palermo, a rimorchio l'eco dei suoi gol è giunto anche alle orecchie di Real Madrid, Barcellona e Chelsea: il contratto di K9 con il Coritiba è in scadenza ad aprile 2009, ma il suo cartellino è di proprietà di una società di investimenti, la Massa Sport.
Ad aprile scorso, Vanderlei Luxemburgo lo aveva messo in cima alla lista della spesa del suo Palmeiras: il giocatore, dopo un iniziale tentazione di trasferisi al Palestra Italia, ha rifiutato, promettendo alla sua tifoseria, di cui è assoluto beniamino, di lasciare il club solo per il passaggio dall'altra parte dell'Oceano. 13 milioni di euro, 17.5 di dollari, sembra essere il prezzo giusto per strappare questo gioiellino al campionato verdeoro: un prezzo non da saldo, ma sicuramente un investimento più redditizio di tanti altri visti, nel nostro campionato come all'estero.
Consigliarlo a Juventus, Inter e soprattutto Milan (che dispone sì di Pato e Borriello, ma anche di due "tramontati" eccellenti come Inzaghi e Shevchenko) sarebbe d'obbligo: il sospetto è che, visto i prezzi, possa arrivarci prima una spagnola. Intanto Keirrison, che ha aperto nella sua zona natale una scuola calcio (nominata "CFK9"), continua a segnare a valanga, sognando il Mondiale 2010 e soprattutto quello del 2014 che il Brasile giocherà in casa: il "Ka-Pa-Ro-Ro", oltre che dai vari Adriano, Jo, Luis Fabiano e Rafael Sobis, dovrà guardarsi presto anche da questo bomber di razza venuto...dalla Jungla.

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