Nessun dubbio su Montella, ma questa squadra deve ritrovare cattiveria. In estate servirà prendere un grande centravanti. Closing: al via i giorni della storia

Una brutta inversione di tendenza. I risultati non sorridono più al Milan, nonostante la squadra di Vincenzo Montella, paradossalmente, sia cresciuta nel gioco. Un’equazione strana, quella che sta accadendo ai rossoneri, che tuttavia gli ha fatto perdere punti e posizioni in classifica, con la zona Europea che, al netto di un’eventuale vittoria dopodomani a Bologna, sarebbe distante due punti. Tutto questo è dovuto al solo punto ottenuto in questo girone di ritorno, con un pareggio e tre sconfitte consecutive, che hanno alterato la geografia della classifica. Ma c’è una cosa evidente e che non può essere tralasciata: il Milan fa molta fatica ad essere cattivo dentro l’area di rigore e l’emblema di questa fatica è Carlos Bacca.
Il colombiano è spesso fuori dal vivo dell’azione, salvo rari casi in cui viene incontro a fare la sponda per i centrocampisti che si inseriscono, e quando è in quella che dovrebbe essere la sua comfort zone, spesso si incarta come accaduto anche ieri dopo il palo di Deulofeu. Anche Lapadula non è esente da colpe sull’occasione fallita a pochi passi da Viviano, ma il Milan ha necessariamente bisogno di ritrovare i loro gol per riprendere a marciare in campionato anche perché, fino a questo momento, non c’è un solo giocatore che abbia raggiunto la doppia cifra in fase realizzativa. E negli ultimi anni non era mai successo. Ed è anche per questo motivo che, in estate, servirà un investimento pesante su un bomber moderno che sappia trovare gol a raffica.
Ma è giusto credere nel progetto-Montella, perché il mister ha dato dimostrazione di poter far girare questa squadra, che ha smarrito un po’ di fortuna e che deve ritrovare cattiveria sotto porta. La partita di Bologna potrà certificare due cose. La prima, che è quella che tutti si augurano, è quella di un ritorno alla vittoria che rimetterebbe la squadra in carreggiata. In caso di mancata vittoria, allora la crisi di risultati riceverebbe anche la certificazione in calce. Ma per la trasferta emiliana, salvo imprevisti, dovrebbero esserci almeno due terzini di ruolo, con Abate e Calabria che riprenderanno in mano le fasce e con Romagnoli che tornerà al fianco di Paletta al posto di uno Zapata che, ieri, ha commesso un errore madornale dando il via all’azione che ha portato al rigore per la Samp.
Infine, siamo in giorni caldissimi per le vicende societarie. Entro 5-10 giorni, Sino-Europe mostrerà a Fininvest i 320 milioni mancanti per completare il tanto agognato closing per il passaggio di proprietà. Soldi messi insieme da SES in attuazione del famoso “piano B” anche se, va detto e ricordato, Sino-Europe ha sperato – e forse ci spera ancora – di poter completare il pagamento tramite i fondi autorizzati dal governo di Pechino. Ma i tempi sono ormai stretti ed entro i prossimi 10 giorni, Fininvest dovrà convocare l’assemblea dei soci con comunicazione in Gazzetta Ufficiale e sui media. Manca poco e il velo su chi farà parte di Sino-Europe verrà tolto, con le relative partecipazioni. Per un Milan nuovo che dovrà passare anche dal ritorno in Europa tramite questo campionato. In barba a chi dice il contrario.

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