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Berardo (Olé): "Higuain scienziato del gol, capisce tutto in anticipo. Rinascita di Biglia? Il segreto è Gattuso perché..."

ESCLUSIVA MN - Berardo (Olé): "Higuain scienziato del gol, capisce tutto in anticipo. Rinascita di Biglia? Il segreto è Gattuso perché..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 ottobre 2018, 14:30ESCLUSIVE MN
di Daniele Castagna

La pausa delle nazionali come momento di esame, analisi e riscoperta. Il Milan, reduce da tre vittorie consecutive, si ritrova inaspettatamente molto più 'albiceleste' di quanto pensasse, con tre figli del Rio de Plata a formare la colonna portante del nuovo Diavolo: Mateo Musacchio, Lucas Biglia e Gonzalo Higuaín. E chi meglio di un argentino per parlare di argentini? La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Nico Berardo, redattore di Olé, il più grande ed importante quotidiano sportivo del paese.

Sig. Berardo, grazie per aver accettato il nostro invito. Dalla lontana Buenos Aires, che idea si è fatto del Milan? I ragazzi di Gattuso possono centrare un piazzamento Champions League?
"I tre pareggi consecutivi con Cagliari, Atalanta ed Empoli hanno posizionato il Milan lontano dai primissimi posti della Serie A. Attenzione però a non leggere la classifica superficialmente, sono fermamente convinto che i 12 punti attuali non siano affatto lo specchio del potenziale che ha Rino Gattuso tra le mani. Dalla guida tecnico-tattica di Lucas Biglia passando per lo strapotere offensivo di Higuaín, ci sono tutti i presupposti affinché il Milan possa rientrare stabilmente ai piani alti, ai vertici del calcio con occhi sulla Champions League che verrà. Diamo ancora qualche settimana a Gattuso e la sua rosa, devono ancora completamente stabilizzarsi con tutti i nuovi volti arrivati dal mercato. E parlando di trattative, che colpo che hanno fatto i rossoneri con Gonzalo...".

È l'uomo del momento per la Milano rossonera. Lei ha avuto la fortuna di conoscerlo fin dal primissimo minuto tra i professionisti, crede che possa mantenere questo ritmo letale? Si contano già sei gol ed un assist in sette presenze...
"Higuaín ha già ampiamente dimostrato, tanto a Napoli quanto a Torino, come il fútbol italiano sia quasi disegnato per lui. Al Real Madrid aveva messo in mostra delle qualità assolute, in Italia le ha consolidate e migliorate. Le sue reti non sono mai prodotto di un periodo di fortuna, semplicemente capisce le manovre in anticipo e capitalizza al massimo tutte le sue conoscenze offensive. È un ariete e, al tempo stesso, uno scienziato dell'area di rigore, perfetto per il modulo disegnato da Gattuso con esterni veloci e di qualità (Suso, Çalhanoglu, Castillejo) e mezz'ali con inserimenti e gol nelle gambe. L'intera struttura del Diavolo è studiata affinché il Pipita brilli. E lo farà".

Non solo l'attacco, anche la regia del Milan è affidata a sapienti piedi argentini. Lucas Biglia ha vissuto una crescita esponenziale negli ultimi mesi di Serie A, diventando intoccabile per Gattuso. Il segreto di questa rinascita?
"Da quando è arrivato in Italia, Lucas è cresciuto enormemente in entrambe le fasi del suo gioco, difensivo e di impostazione. Il suo più grande pregio è sapersi modernizzare, adattarsi ogni volta a ciò che richiede la squadra ed il tipo di centrocampo in cui gioca. Nonostante non sia un metronomo dinamico e veloce fisicamente, lui corre con la testa: legge bene le giocate, questo gli permette di gestire o smistare la palla con qualità e precisione. Non è un caso che anche per il Milan sia un intoccabile. E credo che Gattuso, probabilmente il più forte centrocampista di interdizione di sempre, stia lavorando con lui in precisi dettagli di gioco. Ha potenziato alcuni particolari di Lucas, guardate come 'mette la gamba' nelle ultime partite...". 

Superata la pausa sarà tempo di derby. Mediaticamente parlando è già Icardi contro Higuaín, sarà la partita degli argentini? Chi vince la sfida?
"Domanda difficilissima, sono entrambi attaccanti letali ma con caratteristiche ben opposte. Su Icardi dovrà stare attento e concentrato Musacchio a marcarlo in velocità, è una punta che sa nascondersi e poi riapparire all'ultimo bucando linee di fuorigioco ed eventuali diagonali con Calabria, o Abate. Le letture negli spazi di Nainggolan e Perisic poi non fanno altro che aumentare le difficoltà e la pericolosità che porta l'attaccante nerazzurro. Higuaín, invece, affronterà una linea difensiva intelligente come quella di Spalletti, che ha subito molti meno gol. Sulla carta, Icardi parte leggermente avvantaggiato dal punto di vista tattico ma Higuaín saprà compensare con le sue infinite qualità offensive".

Intervista di Daniele Castagna