esclusiva mn

Borghi: "Caso Gigio? Al Milan hanno le idee chiare. Mi aspetto un altro mercato lucido"

ESCLUSIVA MN - Borghi: "Caso Gigio? Al Milan hanno le idee chiare. Mi aspetto un altro mercato lucido"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 29 maggio 2021, 17:30ESCLUSIVE MN
di Salvatore Trovato

La redazione di MilanNews.it ha contattato Stefano Borghi. Con il noto giornalista abbiamo parlato del caso Donnarumma ma pure di altre questioni che riguardano il mondo Milan. Ecco le sue dichiarazioni.

La telenovela Donnarumma si è conclusa. Che idea ti sei fatto?
"Tralasciando i risvolti professionali e umani dei singoli professionisti, sui quali non mi metto a pontificare, dal punto di vista del Milan e della gestione dirigenziale credo sia stata un’altra plateale dimostrazione di come questo club sia diretto da persone che hanno delle idee molto chiare e che hanno delle modalità e delle capacità d’intervento estremamente efficaci. Il Milan si è trovato in una condizione che poteva creare degli scompensi maggiori e ha risolto il tutto andando a prendere velocemente e, secondo me, anche brillantemente un ottimo portiere".

Gigio può essere un nome giusto per il Barcellona?
"Sento che si parla di questo. Per me Donnarumma è destinato a essere probabilmente il migliore la mondo per tanto tempo, per cui è il nome giusto per chiunque. Oggi, in uno scenario ideale, ti direi non per il Barcellona, perché il Barça ha uno dei migliori portieri attualmente al mondo, Ter Stegen. Però sarà un mercato in cui cambieranno tante cose, in cui chi avrà la possibilità di vendere lo farà più volentieri rispetto al passato, quindi se dovesse uscire Ter Stegen allora Donnarumma potrebbe essere un investimento per il futuro ma anche per il presente. Allo stato attuale e ideale delle cose, però, per me Ter Stegen è tra i primi tre portieri al mondo".

Il Milan ha altre questioni da risolvere, come il futuro di Brahim Diaz: merita la conferma?
"Dipende dalle condizioni economiche che si delineano. Dal punto di vista tecnico Diaz è un giocatore con del potenziale molto importante. Ha dato delle dimostrazioni ed è cresciuto all’interno della stagione. È un calciatore che dà alla squadra in cui gioca molte possibili varianti. Per me è forte, se c’è il giusto incastro economico è sicuramente un valore".

Che mercato sarà quello del Milan?
"Mi aspetto un mercato molto lucido, che è quello che è stato fatto da quando c’è questa dirigenza. Mi aspetto un mercato pronto e di chiamate estremamente intelligenti. Il tifoso chiede il grande colpo, ma io ricordo dei mercati, anche recenti, bollati come totalmente sbagliati che poi si sono rivelati basilari per crescere. Theo Hernandez è stato un colpo e mi pare che non sia stato riconosciuto immediatamente, così come tanti altri. Ci sono ancora troppe cose da delineare, troppe panchine libere e tanti giocatori il cui futuro è da capire. Mi aspetto un altro mercato lucido da parte dei dirigenti rossoneri e questo credo sia la base della crescita fatta nell’ultimo anno e mezzo".

La conferma di Pioli dà un vantaggio al Milan rispetto alle altre big italiane?
"Per qualunque squadra la continuità dà sicuramente più possibilità di essere pronti fin da subito rispetto a un cambiamento, come quello che attende molte realtà del nostro campionato. E poi direi che di dimostrazioni Pioli, alla guida di questa squadra, ne ha date tante, per cui poter continuare su una linea tracciata e proseguire un percorso attraverso dinamiche già conosciute è indubbiamente un vantaggio, soprattutto nell’approccio alla nuova stagione. Credo sia lampante che Pioli fosse ed è l’uomo giusto per guidare questo gruppo, ci ha messo tanto del suo".