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Lentini: “Milan, i rinnovi di Maldini e Massara me li aspettavo molto prima. Prioritario sostituire Kessie”

ESCLUSIVA MN - Lentini: “Milan, i rinnovi di Maldini e Massara me li aspettavo molto prima. Prioritario sostituire Kessie”MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 30 giugno 2022, 17:30ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Peppe Gallozzi

L’ex milanista Gianluigi Lentini ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per parlare dell’attualità rossonera e del mercato estivo che vedrà il club di via Aldo Rossi protagonista

Lentini, il rinnovo di Paolo Maldini e di Ricky Massara se lo aspettava prima nelle tempistiche?

“Certamente. Sono i due punti cardine che hanno fatto di nuovo grande il Milan dopo anni di enormi difficoltà. Ad essere sincero me la sarei aspettata molto prima questa operazione”.

E’ giusto prolungare di un altro anno il contratto a Zlatan Ibrahimovic?

“Giusto o meno sarà il campo a decretarlo. Una cosa è certa, Ibrahimovic è l’uomo spogliatoio per eccellenza di questa squadra. A livello di morale è impareggiabile. Tecnicamente è normale che debbano essere fatte delle altre valutazioni, obiettivamente gli anni ci sono ma ogni volta che tocca la palla dimostra sempre di essere un campione”.

Origi può aiutare questo Milan a crescere ancora?

“Me lo ricordo quando segnò i gol decisivi contro Barcellona e Tottenham in quella Champions League che resta ancora il suo più bel biglietto da visita. Poi non l’ho seguito più di tanto, dare un giudizio diventa difficile ma sicuramente porterà esperienza”.

La priorità di questo mercato qual è secondo lei?

“Sostituire Kessiè. E’ stato in questi anni un giocatore importantissimo per i rossoneri. Sostituirlo adeguatamente sarà la vera impresa”.

Può riuscirci un giovane come Tommaso Pobega che rientra alla base?

“Se il Milan fa questa scelta è perché intravede le potenzialità del ragazzo. Quando si punta sui giovani serve ambientamento, pazienza e libertà di poter sbagliare. Bisogna stare attenti a non bruciarlo e non dargli eccessive pressioni”.

Ziyech è un calciatore che può infiammare la piazza?

“E’ un calciatore bravo ma la piazza non ha bisogno di chi sappia infiammarla o divertirla. Alla piazza servono giocatori importanti per fare risultato, funzionali. Se dimostra di avere queste caratteristiche ben venga. Quest’anno le cose sono andate esattamente in questa direzione e sono andate bene”.

Quanto sarà difficile per il Milan ripetersi?

“Sempre, ma in Italia lo è a prescindere. Anche la stessa Juventus, negli anni delle sue vittorie, in alcuni campionati è stata costretta a lottare fino all’ultima giornata. L’impresa sarà ancora più ardua rispetto allo scorso anno, visto e considerato che le rivali si rinforzeranno tutte”.