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Longhi: "Primo tempo del Milan perfetto, ai quarti se la può giocare. Brahim fantastico, Leao..."

ESCLUSIVA MN - Longhi: "Primo tempo del Milan perfetto, ai quarti se la può giocare. Brahim fantastico, Leao..."MilanNews.it
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giovedì 9 marzo 2023, 20:00ESCLUSIVE MN
di Gianluigi Torre
fonte Intervista di Gianluigi Torre

Per commentare la qualificazione del Milan ai quarti di finale di Champions Leadue undici anni dopo dall'ultima volta, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva il giornalista Bruno Longhi. Queste le sue parole:

Il Milan ritrova la qualificazione ai quarti unidici anni dopo. Che Milan è stato?
"Bisogna partire da un presupposto: il Milan aveva due carte da giocarsi. Una il gol di vantaggio, che lo ha messo nella condizione di giocare una partita che giochereste se ripartissi dallo 0-0. Secondo: nel Milan si era detto peste e corna dalla partita di Firenze, ma che lo stesso Tottenham non stesse attraversando un periodo d'oro è indubbio. Il Milan nel primo tempo è stato perfetto, e, se fosse andato avanti così, ho detto: "Scriverò di un Milan capace di dominare l'avversario". E dominare non significa avergli fatto quattro gol, ma impedire al Tottenham di fare qualsiasi tipo di giocata".

Perfetto soprattutto nelle marcature...
"Il Milan si disponeva in pressing sul difensore del Tottenham ad impedire di effettuare qualsiasi tipo di giocata. C'era grande aggressività e concentrazione, e da quel punto di vista partita da 10. Poi ovviamente il Tottenham doveva provare a vincere, ma il Milan continua a reggere e ha le possibilità di andare a fare gol, ma lì è mancata precisione e cinismo. Brahim stava per fare gol he faceva paio con il gol di San Siro: giocatore fantastico, si è caricato a molla".

Nel primo tempo sembrava non esserci partita...
"Il Milan del primo tempo ha dato al Tottenham che contro questo Milan era impossibile giocare. Ieri sono state giocate tre partite diverse, poi il Tottenham ha dovuto attaccare trovando l'occasione con Kane e la grande parata di Maignan. Pero nel Milan, nei primi quarantacinque minuti, ho visto una compattezza, una concretezze, una consapevolizza della forza che mi ha impressionato".

Questi elementi che ha elencato potrebbero rivedersi ai quarti?
"La partita di ieri, potendo permetterti il lusso di avere il vantaggio dell'andata, è una situazione favorevole. Parlare adesso di avversari è prematuro. Il Milan conoscere le italiane: il Napoli oggi è più forte del Milan, ma in campionato. Ma è tutto da vedere se in Champions è la stessa cosa. Stesso discorso per l'Inter. E' un Milan diverso rispetto a quello dello scorso anno, più simile all'Atalanta Europea dei tempi d'oro. Il Milan, così facendo, se la gioca. Nel momento in cui arrivi tra i primi otto, incassi 71 milioni dalla Champions, arrivi da un momento difficile... quel che verrà, verrà".

Che partita è stata quella di Leao?
"Partita difficile perché il Tottenham sapeva benissimo da dove potevano arrivare i pericoli dal Milan, dalla zona di Leao e di Hernandez. Tra l'altro, hanno pure "menato" per bloccare quella parte lì. Leao ti illude, ma ormai è sempre così, bisogna prenderlo così com'è"

Ovvero?
"Se fosse maggiormente decisivo nel momento in cui deve esserlo, avresti in mano un diamante autentico. Ma la stessa situazione di Leao, ieri, doveva viverla Mbappe, ma alla fine è stato marcato. Lo steso Giroud ieri ha preso botte dal primo minuto, ma devi anche adattarti. Tutti, nel collettivo, hanno avuto i loro meriti. Ma Leao, dal punto di vista della continuità, deve essere al centro del progetto del Milan, non che ogni tanto si estranea. Poteva fare meglio, però non saprei trovare un giocatore al di sotto".




Intervista di Gianluigi Torre