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M. Colombo: "Mai visto Gattuso così, i rapporti mi sembrano logori. Il crollo? Nel derby perse certezze ma è successo dell'altro"

ESCLUSIVA MN - M. Colombo: "Mai visto Gattuso così, i rapporti mi sembrano logori. Il crollo? Nel derby perse certezze ma è successo dell'altro"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 28 aprile 2019, 12:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Monica Colombo, giornalista del Corriere della Sera, è stata intervistata in esclusiva da MilanNews.it per commentare le frasi e la posizione di Rino Gattuso in vista della fondamentale sfida di questa sera a Torino.

Il Milan sembra smarrito, è tutto scaturito dal derby o c'è qualcosa in più?

"La sconfitta nel derby ha inciso, è stato un po' la partita spartiacque della stagione. Lì sono venute a mancare delle certezze, a cascata però è successo dell'altro. Prima della sfida con la Sampdoria Gattuso disse "Tra due mesi parlo io". Lui ieri ha negato che questa chiave di lettura fosse riconducibile ad un crollo della squadra, ma anche quello ha contribuito a togliere certezze ad un gruppo dove già ci sono elementi che non brillano per personalità e leadership".

Rino Gattuso è apparso rassegnato in conferenza...

"Gattuso nega di essere rassegnato, ma io lo conosco da quando è arrivato al Milan. Così non lo avevo mai visto. Non sembra più crederci tanto, poi probabilmente, siccome autolesionista non è, credo che sia un tentativo per stanare i giocatori, pungolarli nell'orgoglio, o in quel che resta in loro. Le frasi che ha usato oggi sono di critica su tutta la linea, "Squadra senz'anima, senza gioco", risulta difficile pensare che voglia celebrarsi il funerale da solo. Penso voglia pungolare i calciatori nell'orgoglio".

Cosa bisogna aspettarsi dalla sfida di Torino?

"A livello di atteggiamento me la immagino diversa alle ultime due, abbastanza sconcertanti. Credo ci sarà una risposta, poi se giocherà Paquetà a livello qualitativo si dovrebbe vedere qualcosa di più, con un gioco un po' più propositivo".

Il ritorno di Paquetà può aiutare il Milan?

"Spero che ci sia Paquetà, anche perché gli altri uomini di qualità, che sulla carta dovevano garantire un certo rendimento, nell'ultimo periodo non si sono visti. Suso è reduce dall'annata in chiaroscuro che sappiamo, Calhanoglu a questo punto mi viene il sospetto che il giocatore sia questo. Tutti ci attendiamo sempre una sua esplosione che non arriva mai. Castillejo garantisce corsa e cambio di passo ma non è un calciatore che ti può cambiare il volto della squadra. Se c'è un giocatore dai piedi buoni che può far arrivare dei palloni a Piatek è proprio Paquetà,  anche perché non mi sembra che di palle gliene siano arrivate molte in Coppa Italia".

Si può ipotizzare una permanenza di Gattuso alla luce delle ultime dichiarazioni?

"Fino a qualche settimana fa ci poteva essere una sua permanenza in caso di qualificazione alla Champions. Per i toni usati mi sembra che il rapporto sia un po' logoro. Dopo la conferenza stampa di ieri faccio fatica ad immaginare un Gattuso, che mi è sembrato stanco dal punto di vista mentale ed emotivo, che possa restare. La società non comunica molto, ma di voci ne sono uscite mille. L'ultima volta che sono state smentite era stata nella serata della partita con la Juve. E' curioso che nell'ultima intervista di Leonardo si è parlato solo di razzismo, niente sul fronte allenatore, credo fosse voluto".