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Marino: "Pioli arriva dalla gavetta, nutro affetto particolare per lui. Può vincere lo Scudetto"

ESCLUSIVA MN - Marino: "Pioli arriva dalla gavetta, nutro affetto particolare per lui. Può vincere lo Scudetto"MilanNews.it
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venerdì 18 febbraio 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Filippo D'Angelo

Vincenzo Marino, allenatore e vice di Stefano Pioli ai tempi della Salernitana, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it. 

Mister Marino, che gara sarà quella in programma sabato sera tra Salernitana e Milan?

“Penso che sarà una bella partita, la Salernitana cercherà in tutti i modi di fare risultato per tirarsi fuori da una situazione di classifica preoccupante. D’altra parte, il Milan sta facendo più che bene e vorrà vincere per cercare di mantenere il primo posto in classifica”.

Chi avrà la meglio nella lotta Scudetto fra Milan, Inter e Napoli?

“Io spero che tra le tre squadre in corsa per lo Scudetto la spunti il Milan. Nutro un affetto speciale nei confronti di Pioli e spero che alla fine ce la possa fare. Credo che se lo meriti assolutamente per tutto quello che ha fatto in tutti questi anni da allenatore”.

Quanto vede del lavoro di Pioli nella crescita di questo Milan?

“Nella crescita di questo Milan c’è molto lavoro di Pioli e del suo staff. I giocatori che stanno avendo una crescita esponenziale sicuramente devono essere riconoscenti nei suoi confronti. Ovviamente parliamo di profili che di per sé hanno delle qualità importanti”.

Che ricordi ha di Stefano Pioli alla Salernitana?

“Ai tempi della Salernitana, quando ero al suo fianco in panchina, ho avuto modo di capire che uomo fosse Stefano Pioli. Parliamo di una persona disponibile, un tecnico che ha le idee chiare e riesce ad avere un’empatia particolare con chiunque gli sta intorno. Nel mondo del calcio non è sempre scontato, i risultati di un certo tipo non si ottengono per caso. Alla fine, se non sei un uomo forte, umile e capace come Stefano, difficilmente i successi possono arrivare”.

Perché la sua consacrazione è arrivata soltanto adesso secondo lei?

“Pioli ha fatto tanta gavetta prima di arrivare al Milan. L’errore più grande che si commette nel calcio è quello di valutare gli allenatori in base ai risultati e non al valore del lavoro e dell’uomo. Se si è bravi lo si è sempre, sia in caso di vittorie sia in caso di sconfitte. In questo mondo però i risultati vengono sempre prima di ogni cosa, spesso sono le cose che vengono prese maggiormente in considerazione e purtroppo condizionano anche le carriere”.

Ha avuto modo di sentirlo recentemente?

“Pioli ha tante cose a cui pensare e tanto lavoro da fare, anche se una volta ogni tanto ci sentiamo. Sa già ciò che penso di lui, gli auguro ogni bene”.