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Pizzigoni: "Ecco che tipo di difensore è Pellegrino: 400mila € di valore non hanno senso! Il Milan ha colmato bene il gap"

ESCLUSIVA MN - Pizzigoni: "Ecco che tipo di difensore è Pellegrino: 400mila € di valore non hanno senso! Il Milan ha colmato bene il gap"MilanNews.it
venerdì 18 agosto 2023, 18:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Carlo Pizzigoni, editorialista di TMW ed esperto del calcio sudamericano, direttore della Fiera del Calcio, ha rilasciato un'intervista esclusiva a MilanNews.it per un focus su Marco Pellegrino, difensore argentino classe 2002 del Platense che il Milan sta cercando di portare in rossonero per una cifra sui 5-6 milioni di euro.

Innanzitutto: che tipo di giocatore è tecnicamente e tatticamente? 

"È un difensore centrale, un mancino naturale. Ha ottime doti in costruzione, ha forza esplosiva, salta bene di testa. Gioca a 4, ma potrebbe essere anche adattato come braccetto a 3, perché ha il piede per giocare anche un po' più avanti. È un difensore moderno".

C'è qualcuno a cui si può paragonare tecnicamente?

"Evito sempre di fare questo tipo di paragoni, perché poi diventa il nuovo X e non mi piace. Lui ha queste doti di costruzione, ma ha giocato nel Platense che è di medio basso livello in Argentina. Ci sarà bisogno di tempo per far sì che conosca i tempi di gioco, la marcatura, quando stare basso o alto... Non ha esperienza di livello alto: ha doti, ma sono da lavorare. La chiamata, comunque, è molto interessante: bravo il Milan, se lo dovesse prendere, ad acquistarlo poco prima dell'esplosione".

Fa bene il Milan a puntare su di lui?

"Ce lo vedo bene. La volontà di Pioli mi sembra sia di fare marcatura su uomo con grande aggressività e Pellegrino è uno che sa fare questo tipo di cose: è aggressivo, esplosivo, è adatto a giocare il tipo di calcio con la difesa alta".

Transfermarkt, per quel che conta, gli dà un valore di 400mila euro. Perché un valore così basso rispetto alla richiesta di 8 milioni del Platense?

"Le valutazioni di Transfermarkt sono un gioco più che altro... 400mila euro non hanno senso! Alla 'Fiera del calcio' lo avevamo presentato tra i 4-5 giocatori delle squadre meno note più interessanti. È un giocatore non finito, ma su di lui ci sono da tempo attenzioni di tanti club. 4-5 milioni mi sembra la cifra giusta. È un prezzo molto conveniente, anche perché a rischio zero: male che ti va male, lo puoi rivendere ad una cifra simile".

Che valutazione dà, in generale, del calciomercato del Milan?

"Valutazione positiva. Nella scorsa stagione si vedeva che al Milan servisse fare dei passi in più; in semifinale nell'Inter entrarono Brozovic e Lukaku, nel Milan Messias e Saelemaekers e c'era un gap da colmare. Ed è stato colmato bene, secondo me. Chukwueze per me è un giocatore favoloso e l'idea di metterlo sulla destra, dove il Milan aveva poco, con Leao a sinistra, vuol dire avere armi importanti; il Milan prima tendeva molto a sinistra, invece ora, con Chukwueze che è stato il giocatore più disequilibrante della Liga, preso anche a una cifra modica... È stata una bellissima chiamata. Nel nuovo percorso del Milan poteva essere messa in conto la cessione di Tonali. Qui ora devo mettere un asterisco: il lavoro della società è quello di mostrare a tutti, tifosi e appassionati, che il Milan non è una Udinese di alto livello, ma è un club che deve avere un'identità forte sia in campo che fuori. Il Milan ha perso una figura iconica come Maldini, quindi ora la società deve far sì che ci sia radicamento e identità senza rischiare le porte girevoli. Deve dare l'impressione di essere il Milan. Un giocatore come Tonali ti dava molto, anche se capisco i motivi della cessione. Il Milan deve essere il Milan, non un club supermarket. Ci sono tanti giocatori nuovi quest'anno: non è facile che tutto s'incastri alla perfezione dal primo giorno e un po' di pazienza ci vorrà".

Pioli riuscirà nel suo intento?

"Mi sembra che ci sia un po' di insofferenza verso Pioli o, comunque, l'idea che sia lui l'indiziato ai primi problemini. Così non va bene, c'è già un pregiudizio e non una buona valutazione. Serve un po' di fiducia. Non è che fine agosto si può già avere tutto, serve tempo...".

Come vedi la composta la griglia Scudetto?

"Parliamo sempre col mercato aperto ad oggi. Lo stesso Milan deve, per esempio, mettere un attaccante; io andrei su un giocatore d'area, uno alla Giroud, come un Marcos Leonardo, un finalizzatore da 20 minuti. Anche le altre squadre stanno un po' definendo: all'Inter e alla Juve manca ancora qualcosa. Il Napoli, anche per la fiducia che ha, parte in pole position; ha cambiato poco, ha messo dentro un giocatore interessante come Natan e metterà Gabri Veiga, che è un grandissimo acquisto. Poi a me non dispiace la Lazio, che ha messo dentro giocatori importanti".