Boli: "Finale tra OM e Milan del 1993 truccata? Impossibile, Berlusconi era più ricco di Tapie. Maldini straordinario, rimpiango il tackle su Van Basten"
Il giornalista Alessandro Schiavone ha intervistato Basile Boli in esclusiva per MilanNews. Autore del gol vittoria per l'OM contro il Milan nella finale di Coppa dei Campioni del 1993, l'ex difensore ha parlato di quel Grande Milan, Maldini, Van Basten e... le accuse di corruzione. Ma l'OM ha davvero comprato quella finale?
Sei giorni prima della finale di Monaco di Baviera, nell'ultima gara di campionato, l'OM pagò i giocatori del Valenciennes per 'scansarsi' e non fargli "sudare" sette camicie prima dell'appuntamento con il Milan. Qualche anno dopo l'OM fu retrocesso in Serie B francese per corruzione e Tapie condannato.
Nel 2006, arrivarono le accuse di Jean-Jacques Eydelie, centrocampista dell'OM che disse "tutti i giocatori del Marsiglia quella sera furono dopati tranne Rudi Voeller".
Sui ricordi di quel gol e quanto gli abbia cambiato la vita dal 26 maggio 1993, ovvero 11,891 giorni fa: "Quel gol magari mi avrà cambiato la vita ma non la mia amicizia con Maldini. Paolo è un uomo straordinario e siamo rimasti migliori amici. Però il mio gol ha cambiato la storia della Francia perché si trattava della prima Coppa dei Campioni vinta da un club francese. Milan e Inter a confronto ne hanno sollevate a raffica (dieci in due, ndr). L'Olympique Marsiglia non ne ha vinte tante ma quella del 1993 le ha per sempre cambiato la vita. Se ripenso tutte le sere a quel gol? No, grazie (ride, ndr)".
Lei e i suoi compagni di squadra eravate gli outsider contro quel Grande Milan che prima di quella finale vinse due delle quattro ultime edizioni. Perciò fu un vero e proprio 'choc': "All'epoca battere quel Milan sarebbe come vincere contro il Paris Saint-Germain oggi. Il Milan di allora fu una delle più belle squadre che il mondo abbia visto. Era allenato da Arrigo Sacchi, poi c'era la banda olandese Gullit, van Basten e Frank (Rijkaard, ndr) e gli italiani che non bisogna dimenticare. Fu una squadra straordinaria con super elementi come Donadoni e Ancelotti. Roberto era molto intelligente".
Quella finale poi fu l'ultima partita ufficiale di Marco van Basten che fu costretto in modo tragico a ritirarsi dopo due anni lontano dal campo, nell'agosto 1995, per colpa della maledetta caviglia destra: "Purtroppo sono stato io l'ultimo ad andare in tackle su di lui. Il giocatore più forte di quel Milan era proprio lui, van Basten. E...".
Visto come sono andate le cose poi, nessun rimorso? "Quel tackle dovevo proprio evitare di farlo. Ahimè... (Il volto di Boli diventa malinconico e si stringe le spalle, ndr)".
Cosa lo rendeva così unico? "Abbinava eleganza, forza e intelligenza. E allo stesso tempo non aveva paura di niente! Senza offendere R9... ma van Basten era di un altro livello".
Si dice che il presidente Tapie fece degli imbrogli per vincere quella finale. "È un mito, dai! Poi quello che aveva grandi squadre e fu accusato proprio di questo era Berlusconi. Finale rubata? Non era possibile visto che Berlusconi era più ricco di Tapie...".
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