Zambrotta su Pato: "È stato un grandissimo talento. Forse non è riuscito ad esprimere il aleggio delle sue potenzialità"

Zambrotta su Pato: "È stato un grandissimo talento. Forse non è riuscito ad esprimere il aleggio delle sue potenzialità"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 12 settembre 2024, 23:10Gli ex
di Lorenzo De Angelis

Gianluca Zambrotta, ex terzino rossonero e campione del mondo con l'Italia nel 2006, è stato protagonista dell'ottavo episodio del podcast ideato e programmato da Milan TV “Unlocker Room“. Questi gli spunti più interessanti della speciale intervista all'ex difensore milanista.

Sui grandi compagni avuti al Milan: "Quegli anni lì poi a venire c'era, diciamo gli ultimi due anni di Allegri, diciamo l'anno dello scudetto, il primo anno di Allegri poi quello successivo dove lo perdemmo avendo comunque dei punti notevoli di vantaggio sulla Juventus di Conte. C'erano Ibrahimovic, Robinho, Cassano. C'era Boateng, Van Bommel, Seedorf, Nesta, Thiago Silva, Ambrosini, Pirlo il primo anno. Insomma, era una grande squadra". 

Chi ti ha impressionato di più a livello di singoli? "Beh, c'era Pato, chiaramente era uno di quei giocatori che secondo me ha fatto meno delle sue potenzialità perché veramente Pato è stato un grandissimo talento, forse non è riuscito ad esprimere il meglio delle sue potenzialità, ma era un grande talento. Comuqnue tutti, da Pirlo che io conoscevo comunque in Nazionale, da Ibra che io avevo alla Juventus, a Clarence (Seedorf ndr), Thiago Silva e Nesta, allo stesso Pippo (Inzaghi ndr). Insomma, giocatori straordinari".