Bologna. Motta a DAZN: "Sono felice al Bologna, non penso al futuro. Zirkzee trascina gli altri"

Bologna. Motta a DAZN: "Sono felice al Bologna, non penso al futuro. Zirkzee trascina gli altri"MilanNews.it
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sabato 27 gennaio 2024, 23:18L'Avversario
di Manuel Del Vecchio

Thiago Motta ha parlato a DAZN nel post partita di Milan-Bologna 2-2 di questa sera. Queste le sue dichiarazioni.

Per la terza volta in stagione il Bologna esce col sorriso da San Siro: “È frutto del lavoro quotidiano e dei ragazzi che si preparano sempre al massimo. Grande responsabilità difensiva, grande coraggio con la palla. I ragazzi hanno dimostrato qualità, cuore, correre l’uno per l’altro. Questo mi dà grande soddisfazione sempre”.

Mentalità e lavoro quotidiano: “Abbiamo l’ambizione di giocare tutte le partite per vincere. I ragazzi lo sanno che abbiamo questa possibilità. Oggi c’erano tanti tifosi che sono venuti per noi. Questo perché i giocatori lavorano tantissimo, durante la settimana ho ragazzi che lavorano bene e seriamente, con grande impegno. Quando arrivano le partite sono pronti e hanno fiducia in sé stessi e nei compagni. Venire a San Siro e giocare così… C’è solo da fargli i complimenti”.

Su Zirkzee: “Paragonarlo ad altri non mi piace, Joshua deve essere Joshua. È un ragazzo che gioca bene, ha una qualità tecnica, fisica… Ha una qualità umana, di voler bene e di farsi volere bene… Trascina gli altri. Ci sono dei momenti in cui vuole fare troppo con la palla, ma ha uno spirito… Dovresti vederlo in allenamento, ti dà il piacere di lavorare con lui. Positivo, altruista, è difficile da trovare. Abbiamo la fortuna di avere questo ragazzo dalla nostra parte. Accanto ha dei compagni che hanno questo spirito e cercano di migliorare la squadra”.

Su Xavi che lascia il Barcellona: “Io vivo il presente ed il mio presente è solo il Bologna. Qua sto bene. Mi godo questo momento, è fantastico anche grazie ai nostri tifosi. Penso ad oggi e tutto il resto conta pochissimo”.

Il rigore su Kjaer e l’espulsione: “Non parlo dell’arbitro. Non voglio parlare. Non riesco a capire il perché. È Sartori che deve parlare, e se non lo fa è perché a lui va tutto bene. Io parlo solo della mia squadra”.