Pradè e Pioli, proteste esagerate e fuori luogo. E forse Stanis La Rochelle non aveva tutti i torti

Il titolo è ovviamente e volutamente ironico, oltre che un po' naturalmente provocatorio. È il gioco delle parti: Pradè e Pioli protestano nervosamente nel post partita di Milan-Fiorentina sconfinando anche un po', con termini forti e anche fuori luogo, e allora qui ci si interroga se Stanis La Rochelle, personaggio straordinario della serie TV Boris, interpretato da un incredibile Piero Sermonti, non avesse ragione ad avercela in modo particolare con i toscani. Ovviamente si scherza, ma quelle di stasera non sono dichiarazioni da piazza importante: la furia di Pradè e Pioli è un po' una caduta di stile. Non hanno rovinato di certo questo paese come diceva Stanis, ma di sicuro l'immagine della Fiorentina non ne esce migliorata.
LE PAROLE DI PIOLI
Nel post partita Pioli è stato intervistato da DAZN: "Dobbiamo cercare di fare meglio, noi e non solo noi".
Riferimento all'arbitro? "Sì... Facendo così invitiamo i giocatori a continuare a simulare, a mettersi le mani in faccia, e non solamente in area di rigore. Basta che al primo contatto un giocatore mette le mani in faccia e tutti fischiano. Poi io riparto sempre dalla prima norma che ci hanno sempre detto: il VAR interviene se c'è un chiaro ed evidente errore dell'arbitro, ditemi voi se questo lo è... Peccato".
Ha poi continuato in conferenza:
Cosa hai detto all'arbitro? "Gli ho detto cosa pensavo, che secondo me non è rigore e queste situazioni non fanno bene. Così incitiamo i giocatori a mettersi le mani in faccia e buttarsi a terra. Anche fuori dall'area. Mani in faccia e l'arbitro fischia sempre. Rimane però il fatto che purtroppo abbiamo perso un'altra partita e che siamo ultimi in classifica: fa male. Dobbiamo cercare di fare meglio. Abbiamo fatto ciò che dovevamo, soffrendo quando dovevamo. Peccato, gli episodi continuano a punirci gravemente e fortemente. Anche sul primo gol non siamo stati fortunati, eravamo in 10, ci ha disunito nella nostra linea difensiva vicino all'area e abbiamo concesso il tiro di Rafa. Bisogna far meglio, c'è poco da fare".
Ha detto qualcosa a Gimenez? "Sì, si, ma ero nervoso. Quindi niente di che...".
LE PAROLE DI PRADÈ
Il dirigente della Fiorentina Pradè ha parlato a DAZN: "Penso che se il Var deve richiamare l'arbitro per un grave errore, questo è un errore enorme del Var: Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Non so descrivere come ci sentiamo, noi ci stiamo giocando la vita e bisogna anche capire che non si può fare una roba del genere. È scandalosa. È rimasto a terra 20 minuti e manco lo ha sfiorato: quasi grottesco, non è una bella immagine. La Fiorentina ha giocato una grande gara, di cuore e non meritava di perdere assolutamente in questa maniera. Cade a terra in modo incredibile, poco prima c'era stato il fallo su Ranieri che poteva essere anche rosso a quel punto, invece è stato dato solo un giallo: il calciatore è rimasto fuori e abbiamo preso il gol in dieci".
Ha poi rimarcato in conferenza:
Qual è la vostra posizione sull'arbitraggio? "Sceneggiata brutta (di Gimenez, ndr), rigore scandaloso. Che sceneggiata doveva fare Ranieri sul colpo che ha subito da Fofana? Rigore veramente scandaloso. Scandaloso pure che il VAR richiami l'arbitro, quando deve essere richiamato solo in caso di grave errore in area di rigore. La squadra ci ha messo tutto. Siamo amareggiati, delusi, incazzati".
Le immagini raccontano altro, o comunque di un episodio non così netto come raccontano l'allenatore e il dirigente della Viola: Parisi, che sbraccia in modo scoordinato, colpisce Gimenez al volto e dai replay sembra che sia ben consapevole della posizione dell'attaccante rossonero: difficile pensare ad un colpo fortuito. Pradè e Pioli se ne facciano una ragione, magari guardando proprio una puntata di Boris sulla via del ritorno per Firenze: può aiutare a sbollire rabbia e nervosismo.

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