Albertini: "Fischiare Kessie non serve, ma lui faccia chiarezza"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini ha parlato del caso Kessie: "È difficile calarmi nei panni di Franck. Io sono cresciuto nel Milan, ho un senso di appartenenza diverso probabilmente. Però Kessie è stato e resta un giocatore importante per la squadra di Pioli. Giudicare è inutile, penso però che la chiarezza sia il concetto da tenere a mente in questo tipo di situazione. Sarebbe più semplice dire "non rimango perché...". Se ha deciso di scegliere un altro progetto, Kessie potrebbe dirlo. Palleggiarsi le responsabilità non serve.
Opportuno fischiarlo? Nel momento in cui un giocatore scende in campo è giusto metterlo nella condizione di esprimersi nel modo migliore. Diciamo che contestarlo in questo momento è fuori luogo e non fa bene al Milan, oltre a non far bene al giocatore. Veste la maglia del Milan, quindi è giusto sostenerlo. È chiaro che i tifosi lo fischiano perché sono dispiaciuti per un eventuale addio. Abbiamo fatto a meno di Maldini in campo, Baresi, Van Basten....Se siamo andati avanti senza di loro si può superare anche la mancanza di Kessie. L’addio di Donnarumma insegna: tutto passa".

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