Ambrosini: "Il Milan non può permettersi di avere una dirigenza divisa. I tifosi vogliono tornare a vedere una squadra competitiva"
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Massimo Ambrosini ha parlato del progetto rossonero. Queste le sue parole: "La proprietà fa la differenza. Bisogna capire quale sia l'interesse dell'attuale gruppo dirigente rossonero: vincere? Non credo che questa sia l'ambizione primaria. Restituire valore al Milan per poterlo vendere fa una discreta differenza rispetto al vincere da subito. Il valore di un club con molte vittorie passa anche al ritorno dei grandi successi.
La gente che ha in testa quel Milan si accontenterebbe di sentirsi dire "Noi non vinceremo tra un anno o due anni ma dobbiamo tornare a essere competitivi." La gente allo stadio continuerebbe a sostenersi accontentandosi di vedere una squadra competitiva. Il Milan non può permettersi di avere visioni discordanti. Quello che è successo con Paolo e Zvone è il risultato di un ambizione differente dei due rispetto alla proprietà. Bisogna avere una visione comune"
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