Calabria si racconta: "E' stato intenso arrivare in rossonero a dieci anni. Ricordo i bisticci con Galli ai tempi del convitto"

Calabria si racconta: "E' stato intenso arrivare in rossonero a dieci anni. Ricordo i bisticci con Galli ai tempi del convitto"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 2 aprile 2019, 14:27Le Interviste
di Fabio Anelli

Davide Calabria è stato il protagonista de “La Giovane Italia” di Sky Sport: “La mia storia è iniziata nella squadra del mio paese. Sono arrivato al Milan a dieci anni, da lì è iniziata la mia storia che continua anche oggi. È stato molto intenso, così piccolo fare Milan-Brescia e scuola e calcio. L’hanno vissuta peggio i miei genitori, mio padre faceva il muratore e poi si è aperto un bar e mia madre impiegata, non eravamo una famiglia ricca e le spese erano tante. Mio padre era sempre al lavoro.

Sono abituato ad avere donne forti in casa e non sono stupito del percorso che sta facendo il calcio femminile italiano. Nel calcio si danno troppe pressioni già a 13 o 14 anni. Tanti talenti vanno persi anche se alla lunga il talento esce sempre. Sono felice per Alessandro Mastalli che ha scritto un pezzo di storia in un club importante anche se non di Serie A Con Galli ho avuto qualche bisticcio nel periodo di crescita perché non sono stato un ragazzo sempre facile da gestire, i tempi nel convitto non sono stati semplicissimi (ride n.d.r.)”