Ex Milan, Borghi: "Berlusconi? Non mi ha fatto notare la sua preferenza. Vi racconto Sacchi e il mio addio..."

Ex Milan, Borghi: "Berlusconi? Non mi ha fatto notare la sua preferenza. Vi racconto Sacchi e il mio addio..."MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
domenica 10 maggio 2020, 18:15Le Interviste
di Gianluigi Torre

Intervistato ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Claudio Borghi, ex Milan, ha parlato del club rossonero: “Ho dei bei ricordi. In quegli anni era difficile arrivare in Europa, perché potevano essere tesserati solo due stranieri. Sono arrivato in un club potente come il Milan, in un momento complicato”

Sul rapporto con Berlusconi: “Non mi ha mai fatto notare la sua preferenza nei miei confronti. Ricordo che stava molto attento a dei piccoli, ma grandi dettagli, come la cura per i denti o l’abbigliamento. L’immagine che dava un giocatore del Milan era molto importante per lui. Si preoccupava di tutti i giocatori. Non mi era mai successo con altri presidenti”.

Sull'addio: “Quando arrivai al Milan mi dissero che se avessi giocato bene il Mondialito sarei rimasto e così è stato. Venni nominato miglior giocatore del torneo. Sacchi poi fece benissimo con Gullit e Van Basten. Mi sono trovato a competere con due grandi campioni e quindi sono dovuto andare via”.

Su Sacchi: “Era particolare nei modi e nello stile. Ho letto un’intervista poco tempo fa in cui Van Basten disse che amava Milano ma non Sacchi (sorride, ndr). Era molto esigente, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto fisico. Chissà, forse non avendo giocato a calcio non capiva che a volte esagerava. Però i risultati gli hanno dato ragione. Ha rivoluzionato il calcio italiano e vinto tutto”.