Gabbia: "Avrei voluto giocare con Maldini, devo molto a Pioli. Spero che il campionato possa riprendere"

Gabbia: "Avrei voluto giocare con Maldini, devo molto a Pioli. Spero che il campionato possa riprendere"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 5 maggio 2020, 15:28Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Matteo Gabbia ha risposto così alle domande dei tifosi rossoneri sul profilo Instagram del Milan: 

Su un grande difensore del Milan con cui avrebbe voluto giocare: "Non è facile sceglierne solo uno visto che qui sono passati tanti campioni, ma se devo sceglierne uno dico Paolo Maldini".

Su chi sceglierebbe tra Baresi, Nesta e Maldini: "Difficili fare un solo nome, prenderei il meglio da ognuno di loro".

Sui compagni più simpatici: "Ce ne sono molti, ma se devo fare dei nomi dico Paquetà e Kessie".

Sul compagno di reparto più forte con cui ha giocato: "Avendo solo tre presenze in Serie A dico Romagnoli, ma penso che tutti i centrali del Milan siano fortissimi e proverò a rubare qualcosa da tutti loro".

Sull'esordio in A: "E' stata un'emozione unica, era il coronamento di un sogno. E' stata un'emozione fantastica".

Sul numero 46: "Sono molto legato a questo numero che l'anno di nasciata di mia nonna. E' un modo per averla sempre con me, questo mi dà grande forza".

Su San Siro: "San Siro e il Milan sono per me una passione incredibile che fin dai primi anni della mia vita hanno fatto parte della mia quotidianità, prima da tifoso e ora anche da calciatore".

Sulla prima da titolare: "Ho avuto di giocare la prima da titolare a Firenze davanti a tanti tifosi. Ero felicissimo della fiducia del mister e anche molto determinato per fare il meglio possibile".

Sui suoi pregi e difetti: "Il mio pregio principale sia la determinazione e la voglia di migliorarsi sempre. Devo migliorare in tante cose, ma spero di colmare presto questi difetti".

Sul suo sogno: "Spero di segnare presto il primo gol a San Siro sotto la Curva Sud".

Sui suoi idoli: "Non ho mai avuto un idolo in particolare, ma da piccolo mi piacevano molto Sheva e Kakà".

Su cosa fa in questi giorni: "Sto cercando di allenarmi al massimo per essere pronto per un'eventuale ripresa. Nel tempo libero mi piace guardare le serie tv e passare del tempo con la mia famiglia e la mia fidanzata".

Sulla sua musica preferita: "Ascolto diversi generi. I miei artisti preferiti sono Ozuna, Capo Plaza e Ultimo".

Su Pioli: "Ho sempre avuto con lui un rapporto sincero e schietto. Devo molto a lui perchè mi ha dato fiducia in un momento importante della stagione. Anche quando non giocavo mi ha sempre trattato come un giocatore importante. Devo molto a lui".

Sul calcio: "E' sempre stato il mio sport preferito, giocavo sempre con mio cugino a casa. Da lì è nata la mia passione".

Sul più pazzo dello spogliatoio: "Sicuramente Kessie, è simpaticissimo".

Sul suo cibo preferito: "Certamente la pizza".

Su Messi e Cristiano Ronaldo: "Sono due fenomeni unici. Se devo scegliere dico Messi".

Sui tifosi: "Sono unici, ci hanno sempre seguito ovunque. Non posso che ringraziarli".

Sullo stop del campionato: "Sfortunatamente stiamo attraverso una situazione difficile. Spero che il campionato possa riprendere, ma ci sono persone che hanno studiatom che sono preparate e che sicuramente prenderanno la decisione migliore per tutti". 

Sul cambio di ruolo: "E' stato difficile all'inizio perchè non avevo mai fatto il difensore. Ho cercato di migliorare e ora questo ruolo mi piace molto".

Sulla presenza di Ibra nello spogliatoio: "E' un vantaggio per tutti, è unico sia a livello di personalità che di esperienza. Ti dà tanto sia in campo che fuori".

Sul Milan: "Descriverlo con solo tre parole non è facile. Dico storia, passione e responsabilità".